"Saremo una fucina di talenti. Il mister? A breve"

Parla Moreno Zocchi, neo diesse granata. "Ho una lista di due o tre nomi, spero di chiudere in una settimana. Ecco i nostri progetti"

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Gentile e disponibile. Questo è stato Moreno Zocchi, neo direttore sportivo del Pontedera (la firma ufficiale c’era stata il giorno precedente, giovedì) nell’illustrare lo stato dei lavori sulla costruzione della squadra. Il primo pezzo del puzzle, chiaramente, è l’allenatore. "La scelta del tecnico – dice - è il passo più importante, da cui non si può prescindere per poter poi parlare dei giocatori da individuare per costruire l’organico". Nomi ovviamente non ha potuto farcene, ma tempistica e identikit sono chiari: "Ho una rosa di due-tre candidati e spero di riuscire a chiudere in una settimana. Se poi succede prima, meglio, ma direi che per il prossimo week end si potrà annunciare chi sarà a guidare il Pontedera. Per quanto riguarda il profilo deve essere uno adatto alle nostre esigenze, che deve sposare in pieno il nostro progetto. Che sia giovane o esperto non mi interessa, l’essenziale è che accetti di lavorare con i giovani per costruire qualcosa di diverso, tipo un piccolo laboratorio che possa permettere ai giovani che vengono a Pontedera di sceglierci perché svolgiamo un lavoro di costruzione diverso da tutti gli altri, facendo in modo che anche le società di categoria superiore, tipo Inter, Milan, ma anche Empoli e Fiorentina, con le quali mi piacerebbe avere un rapporto prioritario vista la vicinanza, si fidino di noi. Per riuscire in questo però serve non sbagliare le scelte né dei giocatori giovani né di quelli esperti".

Anche l’obiettivo sportivo è già definito: "Il traguardo primario resta il mantenimento della categoria, ed è anche per questo che non possiamo permetterci di avere fretta nelle scelte, ma di farle il più possibile pensate ed oculate". I contatti con i giocatori sono già iniziati, anche se si tratta solo di un sondaggio preliminare. "Ho già parlato con qualche procuratore – rivela il direttore sportivo granata – e anche con lo staff (il vice allenatore Federico Vettori, il preparatore atletico Claudio Giuntoli e quello dei portieri, Massimo di Pasquale, ndr) per capire le intenzioni di ciascuno, ma non ci sono situazioni definite. E non potrebbero esserci adesso, perché abbiamo bisogno dell’allenatore per prendere certe decisioni". Zocchi, che dal martedì al sabato abiterà in città, è rimasto favorevolmente impressionato dall’ambiente granata: "Sì, devo dire che ho apprezzato molto l’organizzazione, composta da persone assai competenti nel loro lavoro come la segretaria Giulia Tanini, il direttore organizzativo Andrea Bargagna e il responsabile dell’impianto del settore giovanile, Paolo Pastacaldi. Tuta gente preparata che mi è piaciuta, così come mi sono piaciuti i soci".

Stefano Lemmi