"Pontedera, ora puoi diventare grande"

Test Imolese oggi per i granata, Canzi detta la linea: "Una prova importante per la nostra maturità, non ridimensioniamoci"

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Nessun rilassamento. Sul pullman della squadra che stamani parte alle 9 per Imola è salito anche questo concetto, che durante la settimana Canzi e il suo staff hanno impresso nella testa dei suoi giocatori. Guardare la classifica, vedere che alla 14esima giornata gli avversari odierni sono dietro di 7 punti (21 a 14) mentre fino alla nona erano avanti di tre (11 a 8), che perdono da tre gare di fila (nessun gol segnato) e pensare che sia tutto facile, è una tentazione che l’allenatore del Pontedera caccia subito indietro con energia: "Se si pensa che il calcio si faccia con la proprietà transitiva della posizione di classifica (cioè chi è più avanti vince, ndr), si sbaglia l’approccio. Ogni gara è un mondo a sé, e quindi il rischio di sottovalutare l’impegno non deve esistere. Anche perché, poi, l’Imolese è una squadra che ha buoni giocatori e che recentemente in casa ha battuto la Carrarese. Per il resto, il campionato è fatto a fasi, noi siamo in una fase positiva e dobbiamo continuare". In effetti i 17 punti messi insieme nelle 8 partite giocate con il tecnico ex Olbia in panchina, sono la testimonianza che la macchina granata è ben registrata.

"Anche ad Imola – riprende il... conducente – servirà una prestazione di qualità. La differenza tra le piccole e le grandi squadre la dà la continuità nelle prestazioni. Noi dobbiamo capire se andiamo nella direzione di diventare una grande squadra, oppure di ridimensionarci. Non dico come obiettivo, perché le nostre ambizioni restano quelle (salvezza diretta come primo step, ndr) però veniamo da un trittico contro avversari importati (Rimini, Reggiana e Fiorenzuola, ndr) e ora ci attende un test importante per la nostra maturità". Un test che il Pontedera, che poi martedì ospiterà l’Entella, dovrà sostenere senza Ladinetti (squalificato) il suo uomo faro a centrocampo, che non ha un sostituto naturale in organico. "E’ vero – osserva Canzi – ma non cambieremo per questo sistema di gioco. Sicuramente ci sarà qualcun altro in grado di fare quello che fa Ladinetti in fase di possesso. Che è la fase più difficile, quella dove Riccardo, il giocatore che ho allenato più di tutti (oltre 120 partite insieme, ndr), ha caratteristiche peculiari. Anche se devo dire che è migliorato molto anche in fase difensiva". Al posto dell’ex Cagliari potrebbe piazzarsi Izzillo "per una soluzione che a livello di palleggio si avvicina di più" conclude Canzi. L’altro assente è Baroni, mentre torna Mutton. Inizio alle 17,30, dirige Ceriello di Chiari.

Ecco la probabile formazione (3-4-1-2): Siano; Shiba, Espeche, Martinelli; Perretta, Izzillo, Catanese, Aurelio; Benedetti; Nicastro, Cioffi.

Stefano Lemmi