STEFANO LEMMI
Sport

Pontedera Anche Varrà lascia l’incarico

È il secondo direttore sportivo dimissionario dopo Zocchi. "Motivi personali". Per il successore-tris si fa il nome di Taldo dalla Casertana .

Fortunato Varrà, presentato con tutti gli onori appena due settimane fa, lunedì 9 giugno, ha rassegnato le dimissioni da direttore sportivo del Pontedera

Fortunato Varrà, presentato con tutti gli onori appena due settimane fa, lunedì 9 giugno, ha rassegnato le dimissioni da direttore sportivo del Pontedera

E due. Dopo Dopo il direttore sportivo Moreno Zocchi si è dimesso anche il suo successore, Fortunato Varrà, presentato con tutti gli onori appena due settimane fa, lunedì 9 giugno, e scelto in un pool di candidati dopo vari colloqui. Ieri pomeriggio, poco dopo le 15, il comunicato che ha gelato tutti: "L’Us Città di Pontedera comunica che il direttore sportivo Fortunato Varrà ha rassegnato le proprie dimissioni per motivi personali. Us Città di Pontedera e Fortunato Varrà hanno deciso pertanto di annullare consensualmente il contratto. Nei prossimi giorni sarà annunciato il successore". La motivazione però non convince, quel "motivi personali" sa tanto di classica frase di circostanza. Sembra che sia stato lo stesso Varrà a comunicare alla società di non sentirsela più di continuare l’impegno preso nonostante il Pontedera fosse stato chiaro su budget e obiettivi, ma certezze non ce ne sono. Pare anche che l’ormai ex diesse granata possa esser stato attratto da un passaggio al Cosenza, in cerca appunto del direttore sportivo. I diretti interessati negheranno i veri motivi di questa improvvisa rottura, per cui la verità la dirà il tempo. Intanto, sperando che questo avvio così agitato non comprometta l’esito della stagione prima ancora che sia cominciata, sono state buttate al vento due settimane di lavoro. Avevamo incontrato Varrà giusto venerdì e il direttore si era detto bello carico e contento di questa avventura a Pontedera, cosa che, tra l’altro, avete potuto verificare leggendo l’intervista pubblicata proprio ieri. Il diesse aveva parlato con l’allenatore Menichini la settimana precedente e mercoledì scorso anche con lo staff, palesando piena unità d’intenti. Dunque cosa è accaduto in quelle ore successive? Quale elemento nuovo ha portato alla chiusura del rapporto così rapidamente? A memoria è la prima volta che a Pontedera due direttori sportivi si dimettono in così poco tempo. Non è un bel segnale.. I bei campionati di Serie C che fanno gonfiare il petto hanno avuto alla base una serenità che per ora si fatica a trovare, e questo potrebbe diventare molto pericoloso per il raggiungimento sportivo prefissato, ossia la salvezza. Oltretutto gli attuali dirigenti stanno facendo i salti mortali per tenere il Pontedera in Serie C, e ora accanto a questo c’è la necessità di fare anche scelte tecniche sicure, ponderate, e, ora, anche rapide. Il nome del terzo direttore sportivo sembra comunque sia già pronto. Si tratterebbe di Carlo Taldo, classe 1972, diesse della Casertana da gennaio di quest’anno e altro nome già preso in considerazione dalla dirigenza pontederese prima della scelta di Varrà.

Stefano Lemmi

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