
Massimiliano Canzi prova a sforzarsi di sorridere, ma l’amarezza da buttar giù per questa sconfitta non meritata è ancora tanta e la certezza di aver conquistato i play off con tre turni di anticipo non basta a lenire il dispiacere. "Faccio i complimenti ai ragazzi – esordisce – ai quali avevo cercato di far capire che questa era un po’ come la prima sfida dei play off, obiettivo raggiunto dopo la salvezza. Adesso si può solo essere orgogliosi, perché i risultati sul campo vanno accettati. Anche se sul rettangolo i valori erano diversi visto che c’erano 28 anni di differenza in più per l’Entella e che abbiano finito la gara con 7 under, cosa di cui vado fiero". L’allenatore granata non intende fare polemica, ma non può esimersi dal citare le due situazioni di gioco che hanno penalizzato la sua squadra nel primo tempo: "Un gol l’abbiamo fatto, perché il portiere avversario sulla conclusione di Martinelli ha preso la palla abbondantemente oltre la linea bianca. E poi c’era un rigore sul cross di Peli toccato di mano da un difensore. Lo dico con certezza perché ho visto le immagini televisive. Con il Var si sarebbe deciso diversamente, purtroppo il Var non c’è e riconosco che per l’arbitro siano situazioni difficili da valutare dal vivo. Però resta il fatto che magari finiamo in vantaggio 2-0 il primo tempo senza rubare niente…".
s.l.