STEFANO LEMMI
Sport

Parola d’ordine di Taldo: "Scelte da condividere"

Pontedera, il nuovo direttore sportivo pronto per mettersi al lavoro "Primo colpo di mercato? Spero già nella prossima settimana".

Carlo Taldo, nuovo ds del Pontedera

Carlo Taldo, nuovo ds del Pontedera

Serietà, determinazione e volontà. Sono queste le impressioni destate da Carlo Taldo venerdì durante la sua presentazione a direttore sportivo del Pontedera. Il tecnico, che ha trascorso il week end a casa per tornare domani e cominciare a concretizzare alcune delle trattative già allacciate con i vari calciatori, ha parlato mosso da grande stimolo: "Ringrazio la proprietà per avermi scelto, questa per me è una opportunità. So che mi attende un lavoro difficile, perché c’è tanta concorrenza, ma ci sono le possibilità per portare avanti il buon lavoro svolto dalla società e da chi c’era prima di me, come Moreno Zocchi. Il Pontedera dopo avermi contattato mi ha messo… 15 giorni in panchina (quelli della nomina di Varrà, ndr) e ora mi ha rimesso in campo, per cui ho voglia di recuperare questo tempo e di programmare bene le cose. Quando il primo colpo di mercato? Spero prima possibile. Spero già nella prossima settimana se non di far firmare qualche giocatore (da martedì 1 luglio si possono ratificare i contratti, ndr), almeno di assicurarmene le prestazioni". Anche se il neo diesse granata ha lavorato a lungo per il Genoa – l’anno scorso però era a Caserta - non è detto che ci sia un asse preferenziale sulla linea Pontedera-Genova: "E’ già stato un rapporto vantaggioso per entrambi negli anni scorsi (nell’era-Zocchi, ndr) e se ci sarà da raccogliere del buono lo faremo, ma non c’è alcun rapporto particolare, nessun obbligo. L’unico obbligo che mi è stato dato dalla proprietà è quello di monitorare le situazioni che si verificheranno, poi da dove arriveranno i giocatori non importa. Con mister Menichini abbiamo cominciato a condividere l’ossatura della squadra e con la società si stanno programmando le scelte da andare a fare in questa fase di allestimento".

Taldo spiega che il suo sarà un lavoro condiviso con lo staff: "Io sono abituato a lavorare in condivisione, perché credo che nel professionismo sia difficile fare tutto da soli. Bisogna condividere, avere dei dettami, per poter lavorare bene al progetto di questa società importante, basata sui giovani ma anche su una tradizione calcistica che va rispettata. I miei maestri professionali mi hanno insegnato che chi fa questo lavoro deve sempre pensare che ha a che fare con la cosa che accomuna le persone, ossia la passione per il calcio. La gente non diventa ricca guardando le partite, ma ci mette tanta passione, che è quella che noi cerchiamo per allestire al meglio la squadra. Quindi avrò il massimo rispetto per la comunità di Pontedera, per i calciatori, per i miei colleghi e per la società, sperando di sbagliare il meno possibile. Perché in questo lavoro chi non sbaglia non esiste".

Stefano Lemmi

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