REDAZIONE PONTEDERA

Niente crollo stavolta Pontedera regge a Ferrara

Contro la Spal i granata perdono ma non come nel precedente match finito 6-0. Un buon test con Fantacci che ha fallito una clamorosa palla-gol

SPAL

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PONTEDERA

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SPAL (4-3-1-2): Alfonso (1’ st Thiam); Dickmann (15’ st Almici), Arena (1’ st Peda), Dalle Mura (15’ st Meccariello), Celia (15’ st Tripaldelli); Murgia (1’ st Tunjov), Viviani (1’ st Esposito), Zanellato, Mancosu (41’ st Puletto); Rauti (30’ st D’Orazio), Finotto (15’ st Rabbi). A disp: Pomini, Varnier, Boccia, Prati. All. Venturato.

PONTEDERA (3-4-2-1): Siano (1’ st Angeletti); Cattaneo (1’ st Shiba), Espeche (30’ st Di Bella), Baroni (1’ st Bonfanti); Somma (10’ st Pretato), Perretta (30’ st Casadidio), Catanese (21’ st De Ioannon), Aurelio (10’ st Disegni); Fantacci (10’ st Innocenti), Benedetti (21’ st Zico Soares); Mutton (1’ st Scarpa). A disp: Frangioni. All. Catalano.

Arbitro: Chiffi di Padova.

Marcatori: 44’ pt rig. Viviani.

FERRARA - Lo scorso luglio al G.B. Fabbri di Ferrara, il centro sportivo della Spal, finì 6-0 (il crollo tutto nella ripresa), stavolta è andata decisamente meglio. Il Pontedera è uscito dalla sua seconda amichevole, anche questa contro un avversario di Serie B come sono i biancocelesti, che invece erano alla settima gara, con un solo gol al passivo (1-0). Quello realizzato su rigore da Viviani (traiettoria intuita da Siano) un minuto prima del riposo per un fallo di Baroni su Murgia.

Peccato, perché nei sessanta secondi precedenti era stato Fantacci a fallire una clamorosa palla-gol, accarezzando la traversa della porta spallina ormai spalancata. Quella e la punizione di poco alta dopo 8’ della ripresa calciata sempre dall’ex Gubbio, sono state le uniche due conclusioni dei granata nel match, disputato con una temperatura intorno ai 37°C. La Spal, che ha tenuto a riposo Moncini e La Mantia in attacco, prima del gol-partita si era resa insidiosa con una destro centrale di Mancosu che ha sfiorato l’incrocio dei pali (14’) e un’incornata di Arena (27’) di poco a lato.

Senza Cioffi e Petrovic in attacco, Catalano nella ripresa ha dato via libera, tra gli altri, ai 2004 che aveva in panchina, schierando il baby Scarpa come terminale offensivo. La porta di Angeletti però ha tremato solo nel quarto d’ora finale su due conclusioni, la prima di testa, la seconda di piede, di Rabbi e una punizione di Esposito a fil di palo. Con questa amichevole il Pontedera ha concluso ufficialmente il ritiro.

Oggi e lunedì i granata riposano, riprenderanno ad allenarsi martedì, quindi mercoledì alle 18 altro test, stavolta casalingo, tra le mura dello stadio Mannucci contro il Monterosi.

Stefano Lemmi