Si complica il percorso salvezza per l’Etrusca Basket di San Miniato ancorata sempre di più nel fondo della classifica. La sconfitta di domenica scorsa (prima gara del girone di ritorno) a Matelica inchioda i biancorossi al quart’ultimo posto con 10 punti davanti al terzetto a quota 4 (nell’ordine Matelica, Empoli e Cesena) mentre le aspettative erano di tornare a casa con 2 lunghezze in più che avrebbero dato una boccata d’ossigeno al team di Marchini. Il bilancio provvisorio di questa stagione è quindi momentaneamente in rosso per l’Etrusca Basket abituata ai grandi traguardi raggiunti negli anni passati. A oggi la situazione è di 10 ko e 5 vittorie con nemmeno un successo fuori casa. "E’ una stagione sicuramente difficile per tutta una serie di circostanze – precisa coach Marchini – in primis il girone B tra Emilia e Marche e Lazio che è sicuramente quello più difficile con tante squadre ben attrezzate e con una solida tradizione per il basket. Lo scorso anno eravamo in un girone molto più abbordabile e abbiamo siglato una stagione eccellente". Poi la riforma dei campionati al via dal prossimo anno dove verrà ridotto il numero delle partecipanti alla serie B con l’aggiunta di un campionato interregionale mette sicuramente pressione: alla fine di questa stagione le ultime 4 retrocederanno automaticamente e nel girone dell’Etrusca sono diventate 3 con il fallimento del club di Firenze. Dalla quinta alla dodicesima classificata ci sarà una partita secca per decretare chi resterà in B. "Poi il nostro budget a disposizione è sicuramente inferiore ad altri club e quindi dobbiamo fare il massimo con i mezzi che abbiamo. E’ un peccato perché veniamo da anni magnifici e mi sarei sinceramente aspettato più sostegno da più ambiti. Detto questo dobbiamo pensare al basket giocato e tentare il tutto per tutto. Sicuramente ci manca la continuità nel gioco, la solidità mentale e la leadership, tutte doti necessarie quando si deve chiudere il match, mentre spesso pecchiamo di ingenuità. Mi piacerebbe che tanto più pubblico venisse a sostenerci al Fontevivo. E’ un peccato che l’Etrusca non abbia tutto il seguito che merita". Stefania Ramerini