Granata nel bene e nel male A Cesena è un altro pari

Solita rimonta della squadra di Catalano, che strappa l’1-1 in casa dei bianconeri. In avvio la sblocca Udoh, ma nel finale rimedia un colpo di testa di Benedetti

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CESENA (3-4-1-2): Tozzo; Ciofi, Celiento, Coccolo; Adamo (31’ st Zecca) Bianchi (31’ st Bumbu), De Rose, Calderoni; Saber; Corazza (17’ st Ferrante), Udoh (17’ st Chiarello). All. Toscano

PONTEDERA (3-4-1-2): Siano; Espeche, Shiba, Martinelli (28’ st Mutton); Somma (6’ st Perretta), Ladinetti, Catanese (28’ st Benedetti), Aurelio; Fantacci (15’ st Izzillo), Petrovic, Nicastro (6’ st Cioffi). All. Catalano

Arbitro: Turrini di Firenze

Marcatori: 7’ pt Udoh; 35’ st Benedetti

Note: ammoniti Somma, Celiento, Saber, Bianchi, Ladinetti, Cagnina, Petrovic; angoli 6-4

CESENA Il solito Pontedera. Nel bene e nel male. Nel bene perché per la quarta volta consecutiva è riuscito a raddrizzare uno svantaggio conservando poi il pareggio (il terzo per 1-1) fino al termine e confermando di poter cambiare le partite anche dalla panchina. Nel male perché dopo 5 giornate non ha ancora vinto – il totale sale a 14 turni con i nove del campionato sorso - non è mai riuscito ad andare in vantaggio, è sempre andato sotto e, di conseguenza, non è ancora riuscito a conservare la porta inviolata. Si potrà obbiettare che un campo difficile come quello di Cesena non era certo il più adatto per sfatare simili tabù. Vero fino a metà, perché per come è organizzata, questa squadra – fra le tre del girone con il maggior possesso palla – dà l’impressione di poter vincere contro chiunque. Purtroppo invece cade vittima dei suoi errori, sui quali allenatore e gruppo dicono di stare lavorando per eliminarli, ma che ancora evidentemente ci sono perché il canovaccio anche ieri all’Orogel-Manuzzi è stato il solito: errore-gol subito-gara in salita. Dopo due brutte prestazioni (e un solo punto raccolto) il Cesena ha deciso di fare...il Cesena e l’avvio per gli uomini di Catalano è stato in sofferenza. Tanto che dopo appena 7 minuti c’è stato bisogno di pensare a rincorrere, a causa del preciso diagonale destro di Udoh, ex di turno. Siano ha contribuito a tenere lo svantaggio al minimo in un paio di occasioni, in entrambi i casi inibendo Corazza, dando così la possibilità ai compagni di mettere le basi per costruire l’ennesima rimonta. A parte un destro da posizione molto favorevole di Petrovic (25’) finito a lato quando meritava più gloria, nella prima frazione a dire il vero si è visto molto fraseggio ma poca sostanza in fase di realizzazione nonostante l’impiego fin dall’inizio di Nicastro (poi uscito in avvio di ripresa per una botta al naso). Il piglio messo al rientro è stato se non altro più incoraggiante, Catalano ci ha messo del suo con i cambi e a 10’ dalla fine un crossone disperato di Espeche coast to coast ha trovato l’inzuccata precisa di Benedetti che ha infilato la palla sotto la traversa. Scatenando la gioia dei compagni e dei 19 ultras arrivati fino a Cesena. In attesa della prima vittoria…

Stefano Lemmi