Cenaia, la pazienza da grande squadra premia Ci pensa il gol di Remedi a fermare il Fucecchio

La capolista resta a tre lunghezze dalle inseguitrici. Una partita equilibrata e giocata in maniera molto tattica da entrambe le squadre

FUCECCHIO

0

CENAIA

1

FUCECCHIO: Mannucci, Arrighini, Lotti (87’ Badalassi), Lecceti, Nannetti (46’ Nardi), Del Colle (92’ Demi), Silvano (73’ Carnevale), Cenci, Ceceri, Zefi, Falconi (54’ Masoni); a disposizione Rocchi, Ramku, Falaschi, Cullhaj. Allenatore Dell’Agnello.

CENAIA: Baroni, Rossi, Pasquini, Papini, Degli Esposti, Benassi, Penco (80’ Pini), Caciagli, Cutroneo (33’ Cosi), Remedi, Freschi (53’ Favilli); a disposizione Badalassi, Barsotti, Desii, Signorini, Cadiaga, Pirone. Allenatore Macelloni.

Arbitro: Palma di Napoli (assistenti Corcione di Pisa e Scortella di Firenze).

Marcatore: 83’ Remedi.

Note: all’83’ espulso Remedi per doppia ammonizione; ammoniti Nannetti, Degli Esposti e Remedi.

FUCECCHIO – Il quinto gol stagionale di Alessandro Remedi consente al Cenaia di espugnare lo stadio Corsini di Fucecchio e di restare da solo in testa alla classifica, con tre punti di vantaggio sulla coppia Cuoiopelli-Fratres Perignano. Tra le tre di testa la squadra di Macelloni aveva la partita più difficile. Il Fucecchio, vincendo, avrebbe raggiunto trenta punti, accorciando l’alta classifica e portandosi a sole quattro lunghezze dalla prima posizione.

Il Cenaia ha avuto la pazienza da grande squadra. Ha saputo rischiare, difendersi e contrastare le azioni dei bianconeri di Dell’Agnello. Nel primo tempo ha squadra di Macelloni ha avuto un paio di occasioni per passare in vantaggio. Nella seconda frazione è uscito il Fucecchio che ha creato un paio di grattacapi a Baroni. La partita è stata molto equilibrata e giocata in maniera molto tattica da entrambe le squadre proprio per la posta in palio importante. Il campo allentato e il forte vento non hanno favorito il bel gioco.

Alla fine l’ha risolta il colpo di Alessandro Remedi al minuto numero ottantatre che da dentro l’area ha piazzato un destro sul palo opposto sul quale Mannucci non è arrivato. Dopo il gol Remedi si è tolto la maglia preso dalla foga dell’esultanza, l’arbitro gli ha mostrato il secondo cartellino giallo e l’ha espulso. Nel finale il Fucecchio non ha avuto la forza di reagire e il Cenaia, seppur in dieci, non ha corso pericoli.

G.N.