Addio anche a Giovannini? Granata, aria di rivoluzione

Intanto la new entry Navarra potrebbe prendere il 40 per cento delle quote

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Per capire in quale direzione societaria sta andando il Pontedera, il dato principale è sapere con certezza che porzione di quote prenderà Rosettano Navarra, l’imprenditore ciociaro nel settore dei rifiuti che sta per diventare il nuovo socio del club granata. Se come si ipotizza prenderà il 30-40%, resta da vedere come sarà suddiviso il restante 60-70%. Ossia se gli attuali soci decideranno di restare, ridurre la loro quota, oppure uscire, anche in virtù del fatto che Navarra potrebbe non essere l’unica new-entry in questa vicenda gestita interamente dal sindaco Matteo Franconi, che ha convocato tutti i soci nel primo pomeriggio di domani a Palazzo Stefanelli. Navarra, definito da chi nel calcio ci ha avuto a che fare, un personaggio piuttosto vulcanico (soprattutto sul cambio degli allenatori...) si avvarrà anche di un consulente (tra i nomi è circolato anche quello di Fabrizio Lucchesi, quest’anno al Monterosi) e questo porterà inevitabilmente all’addio di Paolo Giovannini. Il direttore generale ha sempre gestito in prima persona le vicende tecniche del Pontedera, cosa che quindi non potrebbe più fare. Tanto che tutti, a cominciare dal primo cittadino, ne hanno sempre riconosciuta l’importanza fondamentale per il miracolo-Pontedera di questi dieci anni. E’ vero che c’è un contratto che lega Giovannini alla società fino al 2024, ma romperlo non sarebbe un problema così grande, anche perché il direttore è a un passo dalla firma con l’Arezzo, club di Serie D. Possibile che ora il sindaco e i soci se lo lascino scappare così facilmente?

s.l.