Lavori in centro? Sì, ma solo in bassa stagione

San Miniato, l'abbellimento di via Ser Ridolfo è rimandato di un anno. Intanto si pensa alla viabilità

Via Ser Ridolfo

Via Ser Ridolfo

San Miniato, 22 marzo 2018 - Si faranno i lavori in via Ser Rifolfo a San Miniato, ma non si sa quando. I commercianti hanno chiesto la bassa stagione. Forse l’ultima opportunità rimasta è il genaio 2019 quando la giunta Gabbanini è già a grandi passi verso la fine. La decisione è stata presa durante un’assemblea molto partecipata organizzata dalla Confcommercio di Pisa, per la quale era presente il direttore Federico Pieragnoli, che ha coinvolto i commercianti del centro storico di San Miniato per i futuri interventi di riqualificazione e i progetti che interessano il periodo primaverile ed estivo. Presenti il sindaco Vittorio Gabbanini, l’assessore al commercio Giacomo Gozzini, l’assessore ai lavori pubblici Marzia Fattori che hanno risposto alle numerose domande degli operatori, mentre a spiegare i dettagli tecnici del progetto di via Ser Ridolfo è stato l’architetto Alessandro Baldassari. «Siamo tutti favorevoli alla riqualificazione e l’assemblea, preoccupata dall’ipotesi di lavori in alta stagione, chiede all’amministrazione che questi ultimi vengano realizzati nel periodo gennaio, febbraio e marzo dell’anno prossimo, proprio al fine di non gravare eccessivamente sui ricavi delle imprese, in un sistema economicamente fragile - riferisce Pieragnoli – .Inoltre, dai commercianti è emersa la richiesta rivolta all’amministrazione di studiare una viabilità alternativa durante i lavori per non penalizzare troppo l’accesso di clienti e turisti alle attività commerciali stesse».

 Intanto un nuovo panorama si vede ora dai giardini di San Miniato, oggetto di un cantiere che la città attendeva da anni. Infatti sono in via di conclusione i lavori di riqualificazione che interessano l’intero versante da piazza del Bastione fino ai Giardini Bucalossi, terreni di proprietà del Comune. L’intervento ha riguardato la ripulitura della fascia boschiva in eccesso per mettere in sicurezza il versante e restituire la veduta, nel rispetto del vincolo paesaggistico, insieme alla potatura dei platani e dei tigli. «Per quanto riguarda il recupero dell’area panoramica, si è provveduto ad effettuare interventi finalizzati alla ricostituzione ed alla rilettura delle caratterizzazioni della città, ponendosi l’obbiettivo di restituire la più ampia visibilità mediante lo sfoltimento e la ripulitura delle piante cresciute impropriamente – spiegano il sindaco Vittorio Gabbanini e l’assessore ai lavori pubblici Marzia Fattori –. L’obiettivo è di conservare quelle specie proprie dei ciglioni sanminiatesi prevedendo per i lecci, gli esemplari di olmo e di quercia, sfoltimenti e potature di contenimento». Conclusi i lavori di ripulitura, a breve inizieranno quelli di riqualificazione dei giardini. «L’obiettivo è valorizzare l’area a verde con il rifacimento dei tappeti erbosi e risistemare le aiuole – spiegano ancora i due amministratori -. Importante anche l’intervento che interessa il rifacimento dell’impianto di irrigazione, e il reimpianto dei platani abbattuti a causa della loro instabilità».