Quante storie per Cenerentola in bianco e nero

Sabato al teatro comunale di Santa Croce ultimo evento del Baule dei sogni.

Ultimo appuntamento con il Baule dei sogni. Sabato 3 febbraio alle 17 a Santa Croce sull’Arno arriva Cenerentola in bianco e nero con Mirco Abbruzzetti e Simona Ripari, musiche originali di Marco Pierini e Giuseppe Franchellucci e scene di Giacomo Pompei, pupazzi di Lucrezia Tritone, costumi di Valentina Ardelli e testo e regia Marco Renzi.

Cenerentola è certamente una delle storie più conosciute e raccontate al mondo, la sua origine

si perde nella notte dei tempi, si dice che provenga dalla Cina ma altri sostengono che fosse conosciuta già nell’antico Egitto. La prima testimonianza italiana si deve a Giambattista Basile che la riporta nel suo “Lo Cunto de li Cunti” (1635), mentre le più fortunate e conosciute versioni in occidente sono quelle che ci

sono arrivate da Charles Perrault (1697) e dai Fratelli Grimm (1822), scritture per molti versi simili ma con importanti differenze, soprattutto nel finale. La Cenerentola portata sul palco a Santa Croce prende spunto proprio da queste incredibili e diverse maniere di far concludere la vicenda. A tutti i bambini verrà regalata una mascherina di carnevale. Ingresso gratuito per i primi 30 bambini che arrivano accompagnati dai genitori.