
Piavola, commemorazione a 80 anni dall’eccidio. Furono uccidi 18 uomini
BUTI
Il 23 luglio 1944 tre gruppi di soldati tedeschi uccisero 18 uomini a Piavola, nei boschi sopra Buti, sul versante del Monte Serra. La più giovane delle vittime inermi e innocenti aveva 16 anni. Il più anziano 62. Erano uomini di Buti, Cascine di Buti, Calcinaia e Bientina sfollati nella boscaglia di Piavola per fuggire alla furia nazifascista. Muratori, braccianti, agricoltori, coloni, falegnami. Quest’anno ricorre l’ottantesmo anniversario di uno dei più efferati eccidi. E oggi, sabato, per ricordare le vittime in questa data importante e significativa dell’ottantesimo anniversario dell’eccidio, alle 11, il Comune di Buti commemora i diciotto uomini uccisi alla presenza del senatore Dario Parrini e del presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo insieme alla sindaca Arianna Buti e all’amministrazione comunale. Piavola potrà essere raggiunta a piedi, in una sorta di pellegrinaggio laico organizzato da Acli Trekking di Buti con ritrovo alle 8,15 in piazza Divisione Acqui. Chi non volesse o non può andare a piedi può usufruire del servizio del trasporto con i fuoristrada (ritrovo alle 9 nella stessa piazza Divisione Acqui).