REDAZIONE PONTEDERA

Minaccia la moglie con un coltello. Poi si chiude in casa per cinque ore

E’ rimasto affacciato al terrazzo mentre sanitari, carabinieri e pompieri cercavano di convincerlo ad aprire

Minaccia la moglie con un coltello. Poi si chiude in casa per cinque ore

MONTOPOLI

Un anziano è rimasto cinque ore chiuso in casa, affacciato al terrazzo, impedendo l’intervento dei sanitari del 118 e dei carabinieri che hanno cercato, per tutto il tempo, insieme ai vigili del fuoco, di convincerlo a desistere. A dare l’allarme chiedendo l’intervento dei militari dell’Arma è stata la moglie che, ieri mattina poco dopo mezzogiorno, è uscita di corsa dall’abitazione dopo che il marito, in preda a un momento di crisi mentale, le aveva urlato di andare via. L’anziana si è impaurita perché il coniuge, in quel momento, aveva in mano un coltello da cucina con il quale stava tagliando qualcosa. La moglie, che evidentemente non si era mai ritrovata in situazioni del genere con il marito, è subito corsa fuori di casa e ha telefonato al 112 per richiedere l’intervento dei carabinieri.

Quando i militari dell’Arma sono arrivati – nella zona di Angelica, frazione di Montopoli – l’uomo era già sul terrazzo. E da lì, per cinque ore, ha parlato con loro e poi con i sanitari del 118 e i vigili del fuoco. Da tutti ha avuto rassicurazioni e parole adeguate al contesto e, soprattutto, mirate a salvaguardarne l’incolumità. L’anziano era in preda a una crisi molto probabilmente scatenata dalle sue condizioni di salute e dalle varie patologie di cui soffre. Considerando anche le condizioni atmosferiche e il gran caldo di ieri, i soccorritori hanno monitorato con la massima attenzione la situazione che poteva precipitare da un momento all’altro.

Intorno alle 17 l’uomo si è convinto ad aprire e mettersi nelle mani dei sanitari che l’hanno sottoposto alle prime cure del caso e poi trasferito in ospedale per tutti gli accertamenti. Dalla paura al lieto fine. Nessuno è rimasto ferito.