REDAZIONE PONTEDERA

Granata Parole di Pietra: "Ora dobbiamo risalire"

Il gol del giovane centrocampista lunedì sera al Mannucci ha dato il via libera alla ‘manita’ sui ferraresi. E ora sfodera tutta la grinta da bomber grandi firme.

Niccolò Pietra, classe 2003, centrocampista del Pontedera

Niccolò Pietra, classe 2003, centrocampista del Pontedera

Il primo gol l’aveva segnato al Pescara, il secondo lo ha rifilato alla Spal. Si potrebbe dire, visto il blasone degli avverarsi puniti, che Niccolò Pietra sta diventando un... bomber grandi firme. All’Adriatico la rete dell’1-1 si rivelò però inutile, lunedì sera invece quella al Mannucci realizzata dopo appena 15’ di gioco ha dato il via libera alla "manita" sui ferraresi. "Sicuramente il vantaggio ci ha aiutato – ha poi commentato il giovane centrocampista classe 2003 arrivato a titolo definitivo dallo Spezia - ma fin dai primi minuti abbiamo messo la partita a nostro favore. In settimana l’avevamo preparata bene perché volevamo la vittoria a tutti i costi e penso che dall’atteggiamento in campo si sia visto. Siamo riusciti a vincere e ora dobbiamo andare avanti così, provando a risalire la classifica piano piano". L’auspicio è che questo quarto successo stagionale segni la svolta: "Mi auguro che sia così, che questa vittoria possa essere quella che ci dà il cambio di marcia. Però adesso pensiamo alla trasferta di Rimini, dove cercheremo di prendere i tre punti. Il campionato è difficile e noi vogliamo uscire da questa situazione prima possibile". Rispetto al derby con la Lucchese del lunedì precedente, stavolta il Pontedera ha saputo tenere più alto il livello di attenzione.

"E’ quello che ci aveva chiesto di fare mister Menichini – ha proseguito Pietra – di stare più attenti ai dettagli e direi che lo abbiamo fatto. Già nell’intervallo ci eravamo detti che la vittoria non doveva sfuggirci e infatti siamo rientrati in campo ancora più decisi. La mia posizione dietro ad Italeng? L’avevo già provata a Pescara quando eravamo in emergenza numerica, e penso di aver dato una buona risposta". Il gol segnato dice di sì. Ma la vittoria sulla Spal resterà impressa in modo particolare anche ad un altro giocatore del Pontedera: il giovanissimo Santiago Benucci, prodotto del vivaio granata (arriva dalla under 14), che a 17 anni e 132 giorni (è nato il 23 luglio 2007) ha debutto in Serie C, disputando gli ultimi 13’, recupero compreso. "Il cuore mi batteva forte – ha rivelato nel dopo partita – e le gambe mi tremavano. Ero molto emozionato, perché l’atmosfera era bellissima. Stavamo vincendo 4-0 ed ero felice di entrare. Devo ringraziare il mister che mi ha dato questa opportunità, la squadra e la società. Avere a fianco tanti compagni e un allenatore di grande esperienza mi aiuta molto e vorrei continuare così". Di solito si dedicano i gol, ma stavolta va bene fare un strappo alla regola e dedicare un debutto: "Lo dedico alla mia ragazza e ai miei genitori. Il mio babbo era in tribuna e gli ho regalato la maglia. Ero contento, ma anche per tutti loro è stata una bella emozione".

Stefano Lemmi