Gli studenti e l’attività conciaria. Amici per la pelle, il rush finale: "Importante avvicinare i giovani"

Il progetto didattico legato all’attività del distretto entra nelle fase cruciale. Poi la mostra dei lavori a Lineapelle

Mentre gli studenti "creano" i loro elaboratori nell’ambito del progetto Amici per la pelle, il presidente dell’Associazione Conciatori, Ezio Castellani, lancia un messaggio importante. "Avvicinare al mondo della concia i giovani studenti – prosegue dice Castellani– è importante soprattutto nell’attuale momento storico che vede le nuove generazioni spesso distanti dalla cultura legata all’industria manifatturiera. Continuiamo a sostenere questo progetto e tutte le iniziative utili a questo tipo di sensibilizzazione". Dopo le spiegazioni in aula sull’industria conciaria, Amici per la Pelle sta proseguendo con visite in conceria e negli impianti del distretto, occasione per illustrare agli studenti la sinergia tra le realtà del territorio impegnate nell’indotto conciario. Nelle scuole, appunto, proseguono intanto anche i lavori degli studenti impegnati a creare opere utilizzando pellami messi a disposizione dalle concerie coinvolte nel progetto. Tutte le opere realizzate saranno in mostra durante la prossima edizione di Lineapelle, a Milano, e lì verranno votate dai visitatori della fiera, in una sfida per la conquista del titolo di opera vincitrice dell’edizione 2024 di Amici per la Pelle.

Oltre ai lavori degli studenti toscani, a contendersi la vittoria saranno presenti anche quelli degli studenti di Lombardia, Veneto e Campania, gli altri distretti conciari coinvolti nel progetto di Amici per la Pelle, promosso da Unic-Concerie Italiane, con la partecipazione di Associazione Conciatori e Consorzio Conciatori di Ponte a Egola. "Già solo per l’entusiasmo e l’impegno che stanno mettendo – conclude Castellani – si possono considerare tutti vincitori".

C. B.