
Da Pontedera all’Equatore 10mila km di trasferte
"Sì, viaggiare…" intona una delle canzoni più note di Lucio Battisti. Dopo aver visto la composizione del girone B 2024-25, e in attesa che la società cominci ad ufficializzare i primi acquisti (da oggi si aprono le liste dei trasferimenti), è curioso rilevare che anche quest’anno i tifosi del Pontedera avranno da macinare chilometri per seguire la loro squadra anche nelle 19 trasferte. Chilometro più chilometro meno, sono quasi diecimila quelli da percorrere fra andata e ritorno, conteggio che comprende i 447 che portano a Sassari, considerati come fosse un percorso su terraferma ma che in realtà possono essere coperti solo con sistema misto auto-aereo o auto-nave. Per la precisione saranno 9.526 chilometri stando a google maps, gli stessi che andare e tornare dall’Italia all’Equatore, circa mille in meno di quelli che separano il nostro paese del Polo Nord (10.489 km) sempre tra andata e ritorno. Perché è vero che rispetto al campionato scorso non ci sono più una squadra sarda (Olbia), tre marchigiani (Recanatese, Fermana e Ancona), una piemontese (Juventus Next Gen) e una toscana (Carrarese), ma al loro posto sono arrivate un’altra marchigiana (Ascoli), un’altra toscana (Pianese), una veneta (Legnago), una lombarda (Milan Futuro), una emiliana (Carpi) e soprattutto una molisana (Campobasso). E proprio quello nel capoluogo molisano sarà il viaggio più lungo: oltre mille chilometri complessivi (540 di sola andata). Seguono i 920 chilometri di Pescara, gli 894 di Sassari (ma come durata di viaggio è questa la trasferta più lunga) e gli 864 di Pineto, la trasferta più corta resta quella di Lucca con i suoi 52 chilometri, seguita da quella di Arezzo di 236 chilometri. In media ogni trasferta impegnerà i tifosi granata per 501 chilometri totali. C’è anche da dire che se due avversarie sono una novità assoluta per il calcio pontederese, ossia il Legnago e il Milan Futuro, club formatosi pochi giorni fa, altre tornano dopo svariati anni di assenza. La Ternana, ad esempio, addirittura dopo 28 anni (dalla stagione di Serie C2 1996-97) per un confronto che sarà la sesta volta in assoluto, il Carpi dopo 15 (dalla stagione di Serie D 2009-10) e per la quarta volta, il Campobasso dopo 12 (stagione di Seconda divisione 2012-13) e sarà la seconda volta, e l’Ascoli dopo 10 (stagione di Prima divisione 2014-15) per la quinta volta. Restano i più frequenti gli scontri con Arezzo e Lucchese che diventano 21, segue la Torres con 15. Intanto il Pontedera esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Luca Rossi, appassionato tifoso della gradinata nord Diego Savelli e si stringe attorno alla famiglia per la grave perdita. Alle condoglianze del club granata si uniscono quelle della nostra redazione.
Stefano Lemmi