"Comportamenti antisindacali", arriva la condanna in consiglio comunale

Pontedera, il tema del lavoro dibattuto dalle forze politiche

La protesta degli operai (Foto archivio)

La protesta degli operai (Foto archivio)

Pontedera, 1 dicembre 2019 - Il tema del lavoro e i rapporti con Piaggio, sono stati due degli argomenti discussi nell’ultimo consiglio comunale di Pontedera. «Il sindaco è a conoscenza del piano industriale di Piaggio? – ha chiesto con un’interrogazione la consigliera del Movimento cinque Stelle Fabiola Toncelli – Se non si conoscono le intenzioni, lo stare vicino ai lavoratori vuol dire solo offrire una spalla su cui piangere. Quale ricadute disoccupazionali ci aspettano?». Domanda che ha accesso un confronto tra le forze politiche. «Ad oggi non è stato presentato al sindaco – ha risposto Matteo Franconi – il piano di sviluppo, c’è un’interlocuzione in corso. Il piano occupazionale spetta al sindacato. Non mi sostituirò mai ai sindacati, sono loro che siedono ai tavoli di confronto con le aziende».

Un tema che è tornato anche in una mozione che chiedeva la condanna di azioni antisindacali con riferimenti agli ultimi fatti di cronaca che hanno riguardato sindacalisti della Piaggio e dell’azienda Pam Panorama. «Sono a conoscenza da più parti – ha detto la consigliera Toncelli – che in Piaggio la situazione sia critica, tesa, difficile e complicata. Se un sindacalista, nello svolgimento delle sue funzioni, arriva a subire dei richiami disciplinari avendo cercato di tutelare il personale, come fa a essere libero? Nessuno può ergersi a giudice sui fatti specifici, ma una condanna unanime su ogni comportamento antisindacale da parte dell’impresa mi sembra il minimo».

Una mozione non votata dalla maggioranza, che si è astenuta, appoggiata invece dagli altri due gruppi di minoranza Lega e Fratelli d’Italia. La maggioranza ha chiesto agli altri gruppi di convergere su una mozione sullo stesso tema che prevede «la condanna verso tutte le condotte pregresse e future che possano configurarsi come antisindacali, la solidarietà ai lavoratori che hanno subito e subiscono discriminazioni, la necessità che vengano poste in essere tutte le azioni giuridiche ed economiche da parte dei soggetti istituzionalmente competenti perché vengano salvaguardati i livelli occupazionali all'interno del corretto esercizio delle relazioni sindacali tra lavoratori e aziende e la rivendicazione del principio che a parità di lavoro debba corrispondere parità di salario». Punti che saranno alla base di quelli che sono già stati chiamati gli stati generali del lavoro che potrebbero svolgersi proprio a Pontedera l’anno prossimo. Mozione che ha visto l’astensione dei tre consiglieri della Lega e l’approvazione di maggioranza, M5s e Fratelli d’Italia.