Serie C, Pontedera-stop. Con il Novara non si gioca

Partita rinviata a data da destinarsi

Il presidente Boschi

Il presidente Boschi

Pontedera, 15 settembre 2018 - Il Pontedera non gioca. Incredibile e assurdo, oltre che scandaloso. Ma è così. La partita in programma domenica sera al "Mannucci" contro il Novara non si svolgerà. E’ stata rinviata a data da destinarsi. E i granata salteranno (se non ci saranno novità) anche la trasferta di Siena alla terza giornata. Gare che potrebbero anche non giocarsi mai in questa stagione. Il motivo è da ricondursi alla decisione di sabato del Tar del Lazio e che riguarda le cinque società che avevano chiesto il ripescaggio in serie B. Tra di esse appunto il Novara e il Siena oltre a Ternana, Catania e Pro Vercelli, altro club nel girone dei granata.

In pratica il Tar ha accolto l’istanza cautelare presentata dai legali della Pro Vercelli contro il giudizio di inammissibilità – ora sospeso – emesso dal consiglio del collegio di garanzia del Coni appena martedì e che aveva fatto scattare le tanto attese composizione dei gironi e compilazione dei calendari di serie C. La sospensione è stata così espressa anche nei confronti degli altri quattro club interessati, tra i quali, come detto, anche il Novara che questa sera avrebbero dovuto esibirsi a Pontedera e che ieri pomeriggio si è fermato a metà tragitto dopo aver appreso la notizia, per poi fare dietrofront. Poiché la discussione definitiva è stata rimandata alla camera di consiglio del Tar che si esprimerà a quanto sembra il 9 ottobre, sono state annullate tutte le partite che riguardano le cinque società coinvolte, di cui tre nel girone A, e questo spiega il motivo per il quale salterà anche Siena-Pontedera in programma il 30 settembre.

Considerando che già il clamoroso ritardo dell’inizio del campionato aveva provocato un intasamento delle date inserendo diversi turni infrasettimanali, questi due rinvii contribuiscono a creare ulteriore disagio al programma del Pontedera. Ciò a meno che Novara e Siena vengano ripescate in B, perché in quel caso le gare non si giocherebbero affatto. D’altra parte, così a primo impatto, resta davvero difficile pensare a quanto sia regolare l’inserimento di squadre (che siano tre o tutte e cinque) in un campionato come quello di B arrivato il 9 ottobre alla decima giornata. Intanto però il Pontedera non gioca e in casa granata la tensione e la rabbia anche nei calciatori sono alle stelle. Tanto che il presidente Paolo Boschi preferisce non parlare limitandosi ad un lapidario «queste cose ti fanno venire la voglia di smettere di fare calcio» che è assai eloquente.