
Renzi e Salvini nello studio di Porta a Porta
Firenze, 15 ottobre 2019 - Ha coinvolto anche uno zio fiorentino di Matteo Renzi il duello tra lo stesso leader di Italia Viva e il leader della Lega Matteo Salvini. Duello andato in scena a Porta a Porta, arbitro Bruno Vespa. Un duello politico atteso da molto tempo che si è svolto in un botta e risposta di oltre settanta minuti. Con risvolti anche toscani. Si è parlato anche di pensioni e di quota cento.
"Temo che quota 100 verrà confermata. Io sarei per non confermarla, ma temo che sarà confermata", dice Matteo Renzi. Che spiega tuttavia perché ritiene che quota 100 non sia una misura giusta.
"Mio zio ha 64 anni e fa il vigile. Con quota 100 andrebbe in pensione l'anno prossimo altrimenti dovrebbe aspettare un anno in più. Ecco se quelli come mio zio se ne vanno in pensione un anno e mezzo prima, portano via 4 miliardi nel 2019, 8 miliardi nel 2020 e 8 nel 2021. E' ovvio che uno va volentieri in pensione, ma 'sto giochino ci costa 20 miliardi in tre anni. E' una cifra pazzesca. Preferire che fossero dati alle famiglie coi figli", dice Renzi.
E conclude: "Quota 100 è soltanto uno spot di Salvini". Il leader della Lega prende la parola "augurando lunga vita allo zio" di Renzi. "Sarò a Firenze e gli offrirò un caffé. Ma non tutti sono fortunati come suo zio", dice. Curiosità: ma lo zio di Renzi, chi vota? "Vota destra moderata, e quindi non vota Salvini. Perché la destra moderata non vota Salvini", conclude Renzi. Il confronto tra i due leader va in onda alle 22.50 di martedì 15 ottobre.