"Venezia domina, Sassari delude: errori e inefficacia costano la partita"

La squadra di Moore ha commesso errori in fase di costruzione del gioco e di letture, mentre Willis è sembrato vagare per il campo. Varnado ha deluso con più errori che cose fatte bene, compresa una giocata che gli ha causato un infortunio. Hawkins è stato il più preciso in attacco, ma ha avuto difficoltà in difesa. Ogbeide ha sofferto contro Tessitori e la fisicità di Venezia. Wheatle ha provato a fare qualcosa quando ormai era troppo tardi. Della Rosa ha cercato di mettere ordine, ma i compagni non lo hanno seguito. Saccaggi ha mostrato grinta e precisione al tiro, ma non è stato sufficiente. Del Chiaro ha subito la superiorità dei lunghi di Venezia. Brienza ha ottenuto la sufficienza grazie alla grinta e all'atteggiamento mostrati.

Moore 4: è già da un po’ che sembra aver smarrito la trebisonda commettendo errori in fase di costruzione del gioco e di letture che per un play non sono giustificabili. Speriamo si riprenda al più presto.

Willis 4: spara a salve per tutta la partita, in difesa non riesce a contenere gli avversari e dà la sensazione di vagare per il campo.

Varnado 4: il primo canestro illude ma, appunto, è solo un fuoco di paglia perché fino a quando rimane in campo sono più gli errori che le cose fatte bene. Compresa la giocata che gli costa l’infortunio.

Hawkins 5,5: è quello che ha la mira più precisa e non è poco visto la serata nera di tutta la squadra ma in difesa non tiene botta tanto che Wiltjer fa ciò che vuole.

Ogbeide 5: soffre in maniera tremenda Tessitori che sotto canestro fa la voce grossa, un po’ meglio con Kabengele ma la fisicità di Venezia finisce per aver la meglio. In attacco, come tutti, litiga con il canestro.

Wheatle 4,5: non è il solito Carl ed è comprensibile visto gli avversari che si trova di fronte. Prova a fare qualcosa quando ormai i buoi sono scappati.

Della Rosa 5: prova a mettere ordine ma i compagni non lo seguono, anzi a dire il vero non seguono nessuno.

Saccaggi 5,5: ci mette grinta e intensità e, rispetto al grigiore generale, anche precisione al tiro. Ma non basta.

Del Chiaro 4,5: troppo più forti, esperti e tecnici i lunghi di Venezia e Del Chiaro ne fa le spese.

Brienza 6: la sufficienza è dovuta al fatto che ci sono aspetti come la grinta, la rabbia e l’atteggiamento, che non sono allenabili ma un giocatore deve averli a prescindere.