Serie B Nazionale. A Livorno un’assenza ingiustificata. Del Re: "Gema senza personalità»

Le critiche del coach dopo la pesante sconfitta rimediata al PalaMacchia contro la capolista Pielle.

A Livorno un’assenza ingiustificata. Del Re: "Gema senza personalità"

A Livorno un’assenza ingiustificata. Del Re: "Gema senza personalità"

Gema, ci risiamo. La vittoria contro Piombino aveva illuso i tifosi rossoblù, che speravano di aver definitivamente ritrovato quella squadra spensierata e spumeggiante ammirata nel girone di andata. Niente di tutto questo. Con la prestazione offerta al PalaMacchia di Livorno Savoldelli e compagni è come se fossero tornati al punto di partenza. D’accordo, la Pielle Livorno di questi tempi è semi-ingiocabile, ma i giocatori termali più che leoni sono sembrati gattini spauriti di fronte al catino rovente che li ha accolti, facilitando il compito dei labronici, non a caso una delle franchigie con il fattore campo più solido dell’intero panorama cestistico italiano.

Un clima ostile che ha colpito soprattutto coach Marco Del Re, reo secondo il popolo di fede piellina di aver esagerato con le esultanze in occasione della vittoria termale nella gara di andata e bersagliato per tutti i quaranta minuti da striscioni e cori non proprio lusinghieri: "Alla fine dell’allenamento di rifinitura avevo detto ai ragazzi, pur sapendo che avremmo trovato un ambiente poco amichevole, che era una fortuna avere l’opportunità di giocare in questo palazzetto contro una tifoseria calda come questa, perché battendoli all’andata ci siamo meritati tutta questa attenzione – rivela il tecnico della Gema – Ci è mancata personalità, in campo non ci siamo proprio stati. Grandi meriti vanno ai nostri avversari, che hanno dimostrato di meritare abbondantemente il primato, il nostro rammarico è non aver nemmeno provato ad ostacolarli: una squadra ha giocato a pallacanestro, l’altra ha sempre rincorso il pallone e quella squadra purtroppo siamo stati noi".

Ora davanti ai giocatori rossoblù ci sono due settimane di lavoro per preparare al meglio un rush finale di campionato in cui Gema dovrà difendere con le unghie e con i denti il quarto posto dall’assalto di Piombino e della più che mai lanciata Avellino: "Non siamo ancora riusciti a fare quello step in più di cui si parla da un sacco di tempo – ammette Del Re – soprattutto a livello mentale, perché in questo girone di ritorno non siamo stati ancora in grado di esprimerci con la continuità di prestazioni che avremmo voluto. Su questo dovremo lavorare".

Filippo Palazzoni