Sci in lutto, addio a Celina Seghi. Roda (FISI): "Una leggenda di questo sport"

Mondo dello sci in lutto per la morte, la scorsa notte, della campionessa di sci abetonese Celina Seghi. Era nata il 6 marzo 1920

Celina Seghi a 101 anni

Celina Seghi a 101 anni

Pistoia, 27 luglio 2022 - Mondo dello sci in lutto per la morte, la scorsa notte, della campionessa di sci abetonese Celina Seghi. Era nata il 6 marzo 1920. “All’epoca - ci raccontò nel 2018 - il comune di Abetone non esisteva, eravamo sotto Cutigliano. Quando il paese sul passo divenne sede comunale, venne fatta la trascrizione, ma a causa di un errore fu scritto che ero nata l’8 marzo”.

Una carriera incredibile quella di Celina Seghi. “Leggenda del mondo dello sci alpino e tra le più grandi campionesse della disciplina già prima della guerra. Una delle prime sciatrici alpine italiane, detentrice di un palmares straordinario”, come la ricorda un comunicato della Federazione Italiana Sport Invernali. Nella sua lunga carriera aveva vinto 37 medaglie, tra cui quella di bronzo ai Mondiali di Aspen nel 1950 nello slalom speciale. Ai campionati italiani aveva conquistato 25 ori, 7 argenti e 5 bronzi. Continuò a gareggiare fino alla vigilia dei VII Giochi olimpici invernali di Cortina d'Ampezzo (1956). Terminata la carriera agonistica divenne maestra di sci e continuò a sciare fino a tarda età sulle piste di Abetone. 

“Un’icona dello sport” la definisce il presidente della Federazione Italiana Sport Invernali Flavio Roda. “Una persona splendida - racconta a La Nazione - che ha lasciato il segno non solo per i risultati sportivi, che pure sono stati straordinari, ma anche per il modo di porsi, l'eleganza, il sorriso”.

Di un vero e proprio “faro” parla anche Francesco Contorni, presidente del Comitato toscano della Fisi: “Celina - spiega - è stato un punto di riferimento per tutti coloro che nella nostra regione hanno praticato e praticano lo sci. La sua leggendaria carriera ha illuminato la Toscana e in particolare l’Abetone.

“Sono molto rattristato per la morte di Celina Seghi - commenta il presidente della Regione Eugenio Giani -. Al tempo stesso non posso che essere grato a quest’atleta che ha portato insieme ai suoi conterranei in alto il nome dell’Abetone”.

Non poteva mancare il ricordo a mezzo social di Celina di un grande campione dell’Appennino: Alberto Tomba: “Centodue anni. Immensa e unica. Sarai per sempre nel mio cuore. Grazie Celina".

Davide Costa