Parigi mastica amaro dopo il ko: "Non meritavamo di perdere"

Il tecnico degli arancioni: "Sesta espulsione sotto la mia gestione: c’è qualcosa che non va"

Nemmeno gli stimoli e la valenza di per sé speciale del derby sono servite alla Pistoiese per risollevarsi e portare a casa un punto contro il Prato. Gli arancioni sono costretti a mettere a referto l’ottava sconfitta nel 2024 e la classifica vede la Pistoiese ferma a 32 punti, gli stessi della Sammaurese, col Progresso che nel frattempo si è portato a tre lunghezze di distanza. "Di più non potevamo fare – dice l’allenatore Gabriele Parigi dopo la partita –. Se avessimo fornito questa prova a Certaldo domenica scorsa non avremmo perso. È stata una partita vissuta sul filo dell’equilibrio, nel secondo tempo avevamo mostrato di essere sul pezzo, poi l’espulsione ha cambiato tutto". Un momento chiave del match è stato infatti il cartellino rosso rimediato da Diakhatè, il quale già ammonito ha tentato una difficile rovesciata, colpendo in pieno il volto di un avversario. "Se non sbaglio è il sesto cartellino rosso sotto la mia gestione – evidenzia Parigi – e si tratta di un numero preoccupante. Dobbiamo necessariamente trovare una soluzione perché restare sempre in dieci complica terribilmente le partite. Spetta anche a me e al mio staff provare a trasmettere tranquillità al gruppo, anche da parte nostra ci dev’essere uno step in più". Giovedì la Pistoiese sarà attesa dalla trasferta col Borgo San Donnino, che attualmente occupa il terzultimo posto con appena 20 punti. Un appuntamento da non fallire per la truppa di Parigi: "Sfideremo un’altra squadra in difficoltà di classifica – chiude l’allenatore – ma noi dovremo necessariamente provare a vincere. La delusione al momento è tanta, soprattutto perché non meritavamo di perdere, ma è obbligatorio credere ancora nell’obiettivo salvezza".

Soddisfazione invece da parte dell’allenatore del Prato, Maurizio Ridolfi. Col successo nel derby i lanieri sono saliti a 39 punti, archiviando di fatto la pratica salvezza e portando a casa il quinto successo nelle ultime sette partite. "Erano vent’anni che non vincevamo a Pistoia – afferma il tecnico laniero – e i tre punti sono per noi motivo di grande gioia. Penso che per la permanenza in categoria manchi solo la matematica e vista la situazione al mio arrivo è un risultato per niente scontato. La partita non è stata bellissima, sapevamo di sfidare una Pistoiese compatta e fisica. L’uomo in più indubbiamente ci ha aiutato e alla fine la nostra fame è stata premiata col gol della vittoria". Quello visto al Melani è un Prato che comunque ha ancora margini di miglioramento: "Dobbiamo continuare con la stessa voglia e cattiveria – conclude – per provare ad allungare ancora la striscia positiva".

Michele Flori