Ora la Pistoiese ci crede. Parigi: "Siamo squadra"

L’intervista al tecnico arancione: "È un momento cruciale, guai a rilassarci"

Ora la Pistoiese ci crede. Parigi: "Siamo squadra"

Ora la Pistoiese ci crede. Parigi: "Siamo squadra"

Le vittorie sono la cura migliori per tutti i mali. Può sembrare una banalità ma invece è una verità sacrosanta. Il successo della Pistoiese contro l’Imolese è la prova più lampante perché non solo sono arrivati i tre punti, che sono una manna scesa dal cielo, ma soprattutto perché hanno dato forza e consapevolezza alla squadra di poter stare in questo campionato. "Esatto – afferma il tecnico Gabriele Parigi – la vittoria dà proprio questo, ovvero la consapevolezza di poterci stare e di poter lottare fino in fondo. I tre punti, tra l’altro, sono arrivati contro una squadra forte – aggiunge – che sta disputando una buona stagione in campionato e in Coppa Italia. A questo va aggiunto che aver sentito i tifosi incitarsi e applaudirci a fine partita ci ha dato un’ulteriore spinta. Non biasimo chi ha deciso di non entrare allo stadio – mette in chiaro –, dico però che ci farebbe piacere averli con noi, ci darebbero una grossa mano perché avere i tifosi vicino fa piacere, noi non molliamo e ci piacerebbe farlo insieme ai tifosi".

La squadra ha dimostrato di crederci e di andare avanti nonostante tutto e ad oggi, classifica alla mano, la Pistoiese sarebbe salva. Secondo la formula dei play out gli arancioni, sestultimi, dovrebbero giocare contro il Borgo San Donnino, terzultimo, ma avendo una forbice di oltre 8 punti (il distacco è di 17 lunghezze), sarebbero automaticamente salvi. Non solo, la Pistoiese ha anche 7 punti di vantaggio sul Progresso, quartultimo, e nel caso in cui dovesse scalare di una posizione sarebbe sufficiente un punto in più per scongiurare lo scontro play out visto che a quel punto la forbice sarebbe di 8 lunghezze. Diciamo che la corsa salvezza non è in discesa ma neppure impossibile. "E’ una corsa complicata – prosegue Parigi – anche se Sammaurese e Progresso non hanno un bel calendario, diciamo che le gare contro il Certaldo, il Prato e il Borgo San Donnino saranno quelle fondamentali. Al momento, però, dobbiamo frenare l’entusiasmo per la vittoria per non rischiare di prendere due schiaffi a Certaldo. Parliamo di una squadra che pur essendo ultima non ha mollato di un centimetro e il pareggio di domenica contro il Fanfulla è la testimonianza più concreta. Tre le squadre che sono in fondo alla classifica è la più forte perché ha una propria organizzazione di gioco, un attaccante molto forte e un gruppo solido. Se pensiamo di andare a fare una passeggiata – conclude, ammonendo i suoi – rischiamo seriamente di tornare a casa con una sconfitta".

Maurizio Innocenti