L’intervista a Consonni. "Un’ottima prova»

La Pistoiese ha vinto con carattere, personalità e grinta, ma anche con una buona organizzazione di gioco. Il tecnico sottolinea come la squadra abbia dimostrato di meritare una posizione di classifica migliore. Una punizione magistrale ha sancito il risultato. Ora il Ravenna è a 4 punti di distanza.

Carattere, personalità, grinta ma anche organizzazione di gioco, così la Pistoiese è riuscita a tornare a casa con i tre punti dal confronto contro il Sangiuliano. "E’ stata una partita sofferta – afferma Luigi Consonni – però devo dire che oltre ad una grande prova caratteriale abbiamo offerto una buona prestazione anche a livello tecnico. Viste alcune situazioni di gioco, potevamo anche trovarci avanti con un risultato più ampio. E nel secondo tempo, pur essendo in dieci, ci siamo difesi abbastanza bene. Lo sappiamo e l’ho detto anche ai ragazzi che questa è una squadra che non deve stare in questa posizione di classifica – aggiunge –, l’ha dimostrato oggi e in tutte le partite che ha giocato che c’è grande qualità, magari l’occasione ci gira contro ma oggi abbiamo meritato la vittoria perché abbiamo fatto una prestazione importante, da Pistoiese". In effetti la Pistoiese avrebbe potuto rendere più tondo il risultato, come nel caso della traversa colpita da Dioddato e dell’occasione capitata a La Monica nel finale. "Si vive anche sulle giocate individuali – prosegue il tecnico – e mi avrebbe fatto piacere per La Monica se avesse segnato perché se lo merita, è rientrato anticipatamente dall’infortunio è un giocatore che ci darà una grande mano. Sta entrando in condizione Trotta, così come Macrì, poi quando siamo rimasti in inferiorità e stavamo giocando soprattutto in difesa ho preferito mettere forze fresche e fisicità". Chi non ha sbagliato è stato Chrysovergis che con una punizione magistrale ha messo in cassaforte il risultato. "Dice di avere questo colpo, ma non mi sembrava la sua mattonella: invece mi ha smentito e sono contento per lui". Ora il Ravenna è a quattro punti di distanza: "Se riuscissimo a disputare sempre questo tipo di partite – conclude – daremmo un segnale importante a chi ci sta davanti".

M.I.