L’intervista a coach Brienza. "Che impresa. Hawkins fatica a camminare...»

Pistoia vince una partita ricca di colpi di scena e emozioni, nonostante l'infortunio di Hawkins e l'assenza di Varnado. La difesa è stata la chiave di volta per tenere Napoli sotto i 70 punti. 2 punti pesanti in chiave salvezza.

"Che impresa. Hawkins fatica a camminare..."

"Che impresa. Hawkins fatica a camminare..."

"Non so da dove iniziare: Hawkins ha una caviglia impressionante non so se riuscirà a camminare per andare a casa eppure dopo pochi minuti dall’infortunio l’ho visto sul cubo dei cambi pronto a rientrare in campo". Nicola Brienza ha ragione: difficile trovare un punto d’inizio perché Pistoia ha vinto una partita piena zeppa di colpi di scena, un’altalena di emozioni dal primo all’ultimo minuto e alla fine è arrivata un’altra impresa. "E’ stata un’impresa più questa che la vittoria di domenica scorsa contro Milano – afferma il coach –. Contro Milano venivamo da una buona settimana questa sera non avevamo Varnado, Hawkins si è infortunato ed è stata dura arrivare in fondo anche perché di fronte avevamo una grande squadra. Napoli è gioca una pallacanestro estremamente tattica e noi all’inizio abbiamo fatto fatica a leggere le diverse soluzioni che il suo coach proponeva. Non è stata la nostra migliore partita ma alla fine siamo riusciti a trovare il bandolo della matassa". In effetti non era facile venire a capo di una partita tatticamente collosa, difficile da interpretare e per trovare le contromisure Pistoia ha impiegato un po’ di tempo anche se è sempre riuscita a stare a contatto con gli avversari. La difesa, poi, è stata la chiave di volta anche perché tenere Napoli sotto i 70 punti a pochi minuti dalla fine del match non è cosa di poco conto. "L’assenza di Jordon, giocare troppo a metà campo stando troppo fermi ci hanno portato a fare molta fatica – prosegue –. Alcuni stop difensivi hanno aiutato a fermare le loro iniziative ed a trovare canestri nei primi secondi dell’azione che unite qualche conclusione dalla lunga distanza hanno infiammato il pubblico che ci ha portato a diventare più grandi di ciò che siamo". Due punti pesantissimi in chiave salvezza, su questo non ci sono dubbi. "Dobbiamo arrivare a 10-11 vittorie per pensare di parlare di salvezza – conclude Brienza –, ne abbiamo 5 dopo 10 giornate per cui dobbiamo essere altrettanto bravi ora".

Maurizio Innocenti