BENITES 6.5: osa parecchio e per questo perde qualche pallone sanguinoso, ma per intensità e continuità di rendimento sui quaranta minuti è encomiabile.
CARPANZANO 6: fa tremare il suo allenatore per una fitta all’inguine alla prima azione. Poi rientra e gioca in controllo, ma nel finale riesce comunque a firmare la penetrazione del +15.
NATALI 8: nella notte delle stelle il capitano rossoblù risulta essere quella più luminosa. Trascinatore puro, segna 25 punti ma quando vede che il canestro non è più suo alleato non esita a mettersi al servizio dei compagni.
ARRIGONI 7: contro i lunghi livornesi non si può andare tanto per il sottile e lui si sporca le mani con gioia facendo a sportellate nel pitturato. Gli 8 rimbalzi conquistati (3 dei quali offensivi) sono una piccola medaglia al valore.
SGOBBA 7.5: un lungo capace di tirare dalla lunga distanza con questa efficacia gli Herons non ce l’avevano e infatti la difesa della Libertas, che in area è la migliore del campionato ma che da fuori qualcosa concede, non è mai riuscita a contenerlo.
DELL’UOMO 7: non solo difesa a oltranza su qualsiasi giocatore con la canotta amaranto che si è ritrovato davanti, ma anche canestri importanti nei momenti topici del match, incluse due triple sulla sirena dei 24 secondi che hanno tagliato le gambe ai labronici.
LORENZETTI 6: otto minuti da gladiatore puro, in cui lotta come un leone sotto canestro contro avversari come Fratto e Fantoni che obiettivamente hanno più fisicità di lui. Si fa comunque valere.
GIANCARLI 6: al tiro non è la sua miglior serata ma gioca con intelligenza cercando di mettere in ritmo i compagni più "caldi" e difendendo forte, a costo anche di commettere qualche fallo.
BARSOTTI 8: piccolo capolavoro tattico. Apporta delle varianti ad alcuni dei suoi dogmi difensivi e incarta la Libertas.
Filippo Palazzoni