"La Gtg è pronta a una sfida eccezionale"

Sale l’emozione per la partita di oggi contro il Fortitudo Bologna al PalaDozza. Brienza: "Giocare lì farà la differenza per tutti"

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È sufficiente dire Fortitudo Bologna e PalaDozza senza bisogno di aggiungere altro per inquadrare la sfida che attende la Giorgio Tesi Group (oggi ore 18). Si parla della storia del basket italiano e non solo e di un palazzetto che non ha eguali in Italia. "Da allenatore, ma vale anche per i giocatori – dice Nicola Brienza – giocare a Bologna, al PalaDozza di fronte alla "Fossa" dà energie e stimoli extra e da parte nostra c’è la volontà di far vedere la migliore Pistoia possibile. La Fortitudo gioca in casa ed è abituata a farlo davanti a 7-8 mila persone, sono imbattuti e in casa migliorano i loro numeri sotto qualsiasi voce statistica. Giocare in un ambiente del genere fa la differenza per tutti". Come dare torto a Brienza, non ci sono dubbi sul fatto che il fattore ambientale sarà uno degli aspetti che finiranno per fare la differenza ed è per questo che Pistoia dovrà partire subito forte, avere un approccio diverso rispetto a quello visto nell’ultima gara contro Chieti perché contro la Fortitudo rimettere poi a posto le cose potrebbe diventare proibitivo. "L’approccio che abbiamo avuto contro Chieti – spiega il tecnico biancorosso – è stato superficiale, ma sono sicuro che per i motivi che ho detto prima contro Bologna non sarà così, quando hai di fronte 7mila persone non puoi partire in maniera distratta. A questo va aggiunto che Bologna ha un roster di livello, lungo e con giocatori che in qualsiasi momento possono cambiare le sorti di una partita. Rispetto a Chieti che pur avendo un ottimo attacco gioca un basket più estemporaneo, Bologna ha un gioco diverso dove i singoli contano, ma è il collettivo che si muove e gioca in maniera precisa". La Giorgio Tesi dovrà fare, ovviamente, affidamento sulla sua difesa, ma dovrà anche trovare maggiore qualità nel gioco offensivo e per farlo ci sarà bisogno di una forma fisica ottimale che speriamo i biancorossi abbiano ritrovato dopo la bufera del virus. "I ragazzi stanno meglio – afferma Brienza – avendo giocato il turno infrasettimanale non ci siamo potuti allenare al meglio, ma abbiamo fatto di tutto per arrivare a questo appuntamento nelle migliori condizioni possibili. Rispetto alle gare contro Cento e Chieti, che sono state due partite giocate in modo mediocre da parte nostra, mi aspetto una maggiore fluidità, mi piacerebbe vedere una partita con più qualità nelle letture offensive, nella capacità di perdere meno palloni. Non nego che la condizione fisica non ottimale abbia inciso sulle nostre prestazioni, ma ora stiamo meglio e la squadra sa benissimo cosa c’è da pulire e dove c’è bisogno di migliorare".

Maurizio Innocenti