Il Ramini riparte alla grande

Bernardini addetto alla comunicazione: "Obiettivo tornare protagonista del calcio giovanile"

L’Unione Sportiva Ramini 1965 riparte alla grande. L’obiettivo è chiaro: tornare protagonista del calcio giovanile provinciale pistoiese e toscano, allestendo tutte le squadre nei vari campionati. Per farlo, ha deciso anche di richiamare dopo un anno Ferdinando Bernardini, a cui è stato affidato l’incarico di addetto alla comunicazione, una nuova figura per stare al passo con i tempi. Per Bernardini una nuova avventura dopo i 25 anni trascorsi in due sessioni a Quarrata nelle vesti di direttore sportivo e segretario generale, i 3 di Borgo a Buggiano e ancora quelli di Pistoia Nord e Pescia. Adesso il ritorno a Ramini, ove nel lontano 196869 iniziò la sua carriera calcistica.

L’organigramma societario vede ancora alla presidenza Roberto Poli; il suo vice sarà Giuliano Galardini, il segretario Luciano Primieri, il cassiere Alfredo Venuti e poi collaboratore amministrativo Daniele Vettori, dirigente Massimiliano Gori, dirigente responsabile della Scuola Calcio Pietro Salamone e direttore sportivo Maurizio Gherardini. Tra gli allenatori troveremo i nomi di Gianluca Capobianco, che si occuperà dei ragazzi classe d’età 2006; Giancarlo Bordi, incaricato di curare i giovani del 2008, e ancora Maurizio Pallini e Paolo Ferro (2009), Cristian Marchetti (2010), Rolando Berti (2011), Fabio Vannini (2012), Alessandro Vivarelli (2013), Alberto Balleri (2014) e il già citato Paolo Ferro (2015). Tre i preparatori dei portieri: Riccardo Tognozzi, Enrico Luchetti e Luciano Lotti.

"Il Ramini, una delle nostre storiche società di calcio giovale, intende tornare a essere fucina di buoni e bravi calciatori – spiega Bernardini –. Di continuare una tradizione importante. Quella, ad esempio, che consentì a me di essere notato sul campetto sterrato della Vergine da quel grande talent-scout che rispondeva al nome di Don Anselmo Mati e da quel grande allenatore e uomo che si chiamava Giancarlo Innocenti. Auguriamoci che tutto ciò possa accadere di nuovo a tanti bambini di Pistoia e dintorni".

Gianluca Barni