
Herons, passeggiata di salute con Varese
FABO MONTECATINI
88
CAMPUS VARESE
62
MONTECATINI: Giancarli 4, Carpanzano 14, Chiera 14, Natali 7, Arrigoni 14, Lorenzetti 13, Dell’Uomo 4, Giannini 2, Bechi 12, Torrigiani 4, Nnabuife, Lorenzi. All. Barsotti.
VARESE: Zhao 14, Sorrentino 2, Virginio 9, Allegretti 12, Blair 12, Assui 1, Golino, Tapparo 5, Veronesi 7, Carità. All. Manetta.
Arbitri: Andretta e Di Zenise. Note: parziali 14-10, 48-33, 61-44.
BASKET
Non c’è storia al PalaTerme: nonostante i tanti giovani di talento Varese si rivela troppo soft per questi Herons, che in avvio lasciano sfogare l’avversario salvo poi mettere lentamente ma inesorabilmente le mani sul match, chiuso 88-62. Falsa partenza termale, con Varese che difende forte e sprinta con le triple di Zhao e Virginio (4-10). Coach Barsotti non si scompone ma cambia qualcosa inserendo Dell’Uomo e Lorenzetti, che lo ripagano con giocate difensive importanti. In attacco tanto ci pensa Adrian Chiera: con 6 punti consecutivi l’argentino firma il sorpasso e timbra 9 dei 14 punti messi a referto dagli Herons nel primo quarto, che diventano 11 su 16 complessivi in avvio di secondo periodo. Arrigoni e Lorenzetti corroborano il parziale aperto di 16-0 Herons, prima che Blair tamponi l’emorragia. Ormai però i padroni di casa si sono sbloccati e prendono il largo con i centri dalla lunga distanza di Dell’Uomo e Natali, nonostante Virginio e Sorrentino continuino a far male alla difesa rossoblù.
Il capitano montecatinese è caldissimo e firma altri 5 punti filati, buoni per spedire i suoi sul +14 (38-24). Varese arriva al tiro solo conquistandosi viaggi in lunetta, dall’altra parte invece al festival del canestro partecipano anche Giancarli, Torrigiani e Bechi, con il gioco da tre punti che vale il 46-29. Due punti di Zhao sulla sirena attenuano il passivo di Varese, che all’intervallo lungo rimane comunque pesante: 48-33. Score che al rientro dagli spogliatoi rimane inchiodato per quasi due minuti, prima che Chiera spari la tripla che allontana ulteriormente gli "aironi", seguito a ruota da Arrigoni, autore del lay-up che vale il +20 termale. La partita sembra non aver più molto da dire, ma un leziosismo di troppo della coppia Natali-Arrigoni fa comunque infuriare Barsotti. Poco male, perché in un terzo quarto a scartamento ridotto la Fabo concede appena 11 punti e resta saldamente in controllo. La zampata decisiva arriva all’alba del quarto periodo: Lorenzetti e Carpanzano propiziano un parziale di 9-3 con cui i locali archiviano virtualmente la pratica. E in tribuna anche un’ospite d’onore come Marcello Lippi applaude.
Filippo Palazzoni