
La Giorgio Tesi torna in campo questa sera al PalaCarrara (ore 20.30) per giocarsi contro la Fortitudo Bologna le ultime flebili speranze di passaggio del turno in Supercoppa. I biancorossi, infatti, devono fare i conti col quoziente canestri calcolato contro la prima del girone, in questo caso Rieti, e in base ai risultati delle altre squadre di ogni girone per sperare di poter essere ripescata come miglior seconda. Pistoia avendo perso di 16 punti contro Rieti ha decisamente poche speranze di riuscire nell’impresa. "Il primo obiettivo è quello di migliorare a livello di squadra visto che fino ad ora non siamo mai stati al completo – dice l’assistente allenatore biancorosso Tommaso Della Rosa – La partita di questa sera sarà importante per vedere a che punto siamo e per dare continuità a quanto fatto contro Chiusi". La Giorgio Tesi affronta la Fortitudo che già nel test amichevole la mise in grande difficoltà soprattutto in fase di intensità difensiva. "Bologna è una squadra che gioca in maniera molto intensa – prosegue Della Rosa – e uno degli aspetti che mi è piaciuto di più è la forza di reazione che hanno sempre avuto in queste due prime partite, con Chiusi è andata bene contro Rieti no, ma la reazione c’è stata ed è importante. Bologna ha giocatori esperti come Aradori e Thorton che sanno cosa c’è da fare nei momenti di difficoltà e soprattutto sanno prendere in mano la squadra".
E Pistoia per provare a strappare i due punti che tipo di partita dovrà giocare? "Una grande partita dal punto di vista difensivo, dovremo essere bravi ad interrompere il loro flusso offensivo e limitare il talento dei singoli. In attacco dovremo provare a segnare nei primi secondi dell’azione, ma per farlo occorre, come ho detto, una grande difesa". Pistoia si presenta all’appuntamento quasi al completo, unico dubbio è quello legato a Lorenzo Saccaggi. Ci sarà da capire se lo staff tecnico deciderà di provarlo oppure di tenerlo ancora fermo per non rischiarlo in vista dell’inizio del campionato. "Saccaggi lo valutiamo giorno dopo giorno – spiega Della Rosa – e vedremo insieme allo staff medico cosa fare".
In compenso Jordon Varnado sembra essere sempre più a suo agio come si è visto contro Chiusi e poi il rientro di Carl Wheatle ha portato linfa vitale in difesa. "Varnado cresce ogni giorno – dice Della Rosa – è sempre più integrato nel gruppo e negli schemi di gioco anche se c’è ancora da lavorare, ma ha una grande voglia di fare e di mettersi a disposizione. Wheatle è arrivato molto carico, con una sicurezza maggiore nei propri mezzi e questo grazie all’esperienza all’europeo dove ha fatto bene con la sua nazionale. Lui e Varnado sono due giocatori intercambiabili con Wheatle che può spostarsi anche nel ruolo di tre sfruttando la sua fisicità e questo ci può garantire soluzioni diverse sia in attacco che in difesa".
Maurizio Innocenti