Gema, una prova di forza Prato deve arrendersi

Gli ospiti avevano iniziato bene, poi la squadra termale è stata incontenibile. Nel finale i padroni di casa hanno dilagato con la tripla di Ghiarè del più 24

gema

76

prato

60

GEMA MONTECATINI: Molteni 14, Neri 8, Di Bonaventura 1, Sollazzo 13, Rasio 25, Ghiarè 4, Zampa 2, Bruni 5, Benini 4, Cei, Lai, Leone NE. All.Del Re.

SIBE PRATO: Danesi 7, Navicelli 4, Smecca 6, Staino 3, Magni 21, Mascagni 10, Vannini 2, Pacini 3, Manfredini 4, Marini, Saccenti, Zardo NE. All. Pinelli.

Arbitri: Corso e Forte.

Parziali: 19-22, 40-31, 70-46.

MONTECATINI TERME – Con una frazione centrale da 51-24 la Gema Montecatini Basket si prende gara-1 della semifinale contro la SIBE Prato, soffrendo praticamente solo in avvio di gara, quando coach Pinelli riesce a mettere in difficoltà Rasio e compagni con il doppio play Danesi-Navicelli. Dopo un inizio interlocutorio Staino con la tripla del 9-6 fa storcere il naso al pubblico di fede Gema. Rasio pareggia i conti ripagando con la stessa moneta il capitano laniero ma Danesi e Magni spingono gli ospiti sul +4 (9-13). Break di 4-0 tutto di Sollazzo, ma il primo grattacapo a coach Del Re lo crea Di Bonaventura, che dopo 4’ ha già tre falli sulle spalle. Stessa cosa capita a Mascagni pochi minuti più tardi, nel frattempo però il numero 33 della SIBE aveva fatto in tempo a timbrare 4 punti filati e a regalare ai suoi un possesso pieno di vantaggio, che Prato conserva fino alla prima sirena e riesce a difendere fino a quando Rasio non decide di prendere in mano la situazione sotto le plance. Il centro argentino segna 10 dei primi 12 punti di Gema nel secondo quarto e i padroni di casa riescono finalmente a prendere il controllo della situazione. Bruni punisce la banda di coach Pinelli con la tripla del +7 Gema, il resto lo fa una difesa che tiene Prato a 9 punti totali e a tre canestri dal campo. Anche Benini trova il modo di mettere la propria firma sul match con il canestro del 40-31, score con il quale si va all’intervallo lungo. Non si alzano le percentuali dei lanieri al rientro dagli spogliatoi, Montecatini allora ne approfitta per tentare la fuga grazie ai continui viaggi in lunetta di Sollazzo e alla schiacciata poderosa di Rasio. Molteni si mette in moto e con 5 punti filati regala addirittura il +20 (55-35) agli uomini di Del Re. Primi punti della partita anche per Navicelli, che replica quasi rabbiosamente ai canestri del suo dirimpettaio ma non riesce ad impedire che il divario fra le due squadre si allarghi ulteriormente: Benini da sotto sigla il canestro del 63-39 a cui segue subito la bomba di Ghiarè per il massimo vantaggio (+24).

Filippo Palazzoni