
Edoardo Tiberti
Quelli passati sono stati giorni di festa in casa Tiberti. Già, perché non capita spesso che due fratelli riescano a centrare la promozione con squadre diverse a distanza di poche ore l’una dall’altra. Il primo in ordine di tempo è stato Amedeo, che mercoledì ha stappato lo spumante per il salto di categoria in Serie B Nazionale del suo Dany Basket Quarrata. Un salto di categoria che ha riempito di gioia l’ex Montecatini, nonostante l’infortunio alla clavicola, rimediato a inizio di gara-1 di finale playoff, che gli ha negato la possibilità di dare il proprio contributo in campo per avere la meglio di Lucca (il cestista piemontese dovrà essere operato). La sua assenza nella serie non ha impedito alla formazione allenata da Alberto Tonfoni di centrare l’impresa, dedicando poi il trionfo proprio al numero 32, uno dei leader dello spogliatoio biancoblu.
Sabato invece è toccato a Edoardo togliersi la stessa soddisfazione del fratello, di tre anni più giovane. Con la Liofilchem Roseto, il lungo classe ‘97 ha dominato l’atto conclusivo dei playoff di Serie B Nazionale contro Mestre, sconfitta con un netto 3-0. Proprio l’ex Treviglio è stato grande protagonista, chiudendo la serie con una media realizzativa di 12,6 punti a partita (e un massimo di 18 nella decisiva gara-3) e completando così una settimana da favola in casa Tiberti. La curiosità? Amedeo ed Edoardo hanno giocato nella solita squadra solamente per qualche mese: è accaduto nel 2019, a Faenza, prima che il più giovane dei due cambiasse aria.
Francesco Bocchini
Continua a leggere tutte le notizie di sport su