Estra a corrente alternata, Brindisi ringrazia. Sprecato il primo match point per i playoff

Pistoia concede 96 punti al fanalino di coda davanti al pubblico di casa: una prestazione ben al di sotto delle possibilità dei biancorossi

Estra a corrente alternata, Brindisi ringrazia. Sprecato il primo match point per i playoff

Estra a corrente alternata, Brindisi ringrazia. Sprecato il primo match point per i playoff

ESTRA PISTOIA

90

HAPPY CASA BRINDISI

96

PISTOIA Willis 17, Della Rosa 5, Moore 19, Saccaggi 5, Del Chiaro 2, Varnado 14, Wheatle 14, Hawkins 2, Ogbeide 12, Stoch ne. All. Brienza.

BRINDISI: Morris 2, Laquintana 14, Sneed 22, Laszewski 5, Smith 10, Lombardi 6, Baertley 11, Riismaa, Bayehe 6, Washington 20, Malaventura ne, Seck ne. All. Sakota.

Arbitri: Borgioni, Bartoli, Lucotti. Note: Parziali: 25-25; 49-49-; 75-66. Tiri da due Pistoia 24/36, Brindisi 28/47. Tiri da tre Pistoia 6/17, Brindisi 8/18. Tiri liberi Pistoia 24/27, Brindisi 16/20.

BASKET

Una sconfitta senza scusanti e senza appello per l’Estra, perché si può perdere ma non in questo modo. Contro il fanalino di coda Brindisi, capace di segnare 96 punti al PalaCarrara, Pistoia ha come al solito approcciato male la partita e non ha mai trovato continuità, giocando in modo abulico, senza garra e quella voglia di prendersi una vittoria che poteva voler dire staccare matematicamente il pass per i playoff complici le sconfitte di tutte le inseguitrici. E invece i biancorossi devono fare i conti con un match point sprecato nella corsa alla post season. Nulla è compromesso, certo, ma si poteva fare decisamente di più e meglio.

Una partita collosa, Pistoia prova a scrollarsi di dosso Brindisi che però rimane attaccata al match con tutte le forze. La prima spallata l’Estra prova a darla nel primo quarto con un parziale di 7-0 (da 15-17 a 22-17) che gli avversari riescono a ricucire in qualche modo. Nel secondo periodo i biancorossi ci riprovano stavolta con un 11-0 che porta a un più 10 (41-31) che sembra poter essere una bella botta alla fortezza brindisina e invece è solo un’impressione perché l’Happy Casa restituisce il parziale al mittente con tanto di interessi e con un 2-13 mette il naso avanti (43-44). Pistoia difende male concedendo troppo agli avversari e in attacco fa tanta confusione non trovando mai il ritmo giusto. Fortuna che Pistoia rientra in campo con un piglio diverso. La difesa torna ad essere aggressiva e anche l’attacco inizia ad alzare i giri anche se non ancora ai livelli abituali ma almeno quel tanto che basta a Pistoia per prendersi un margine di vantaggio di 13 punti (75-62) che però, visto la serata, non fa stare tranquilli. Detto e fatto, Brindisi inizia l’ultimo periodo con un parziale di 1-15 ribalta la partita e rimette tutto in discussione (76-81). Pistoia deve recitare il mea culpa perché sono più i demeriti dei biancorossi che i meriti degli avversari, che non fanno altro che approfittare degli errori di Pistoia che ne commette a piene mani. L’Estra non c’è né con la testa né con il gioco. Brindisi vede la possibilità di portare via i due punti e spinge sull’acceleratore, mettendo le mani sul match.

Maurizio Innocenti

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