REDAZIONE PISTOIA

Blu Volley Quarrata, a Rovigo per scrivere la propria storia

Dopo aver vinto gara-1 delle semifinali playoff di B2, il sestetto di Torracchi ha l'opportunità di centrare la finale con Jesi

La gioia del Blu Volley Quarrata al termine di gara-1

Pistoia, 17 maggio 2017 - Per scrivere la storia. La propria storia, una delle pagine più belle. Questa sera il Blu Volley Quarrata ha un’occasione d’oro, che può, che deve sfruttare: può centrare, aggiudicandosi gara-2 delle semifinali, la finale dei playoff di B2 femminile nazionale contro Jesi. Dopo essersi imposto con il punteggio di 3-0 sabato scorso al PalaMelo della città del mobile, ha l’opportunità di chiudere la sfida espugnando il palazzetto dello sport di Via Bramante a Rovigo, ove si giocherà la semifinale di ritorno con la Fruvit.

Evitare l’eventuale “bella” quarratina di sabato 20 maggio, sarebbe importantissimo: in primis perché, sull’1-1, dovrebbe ricominciare daccapo – con tutto quel che ne comporta e soprattutto psicologicamente indebolito – e poi perché, verosimilmente, le venete potrebbero disporre nuovamente dell’alzatrice titolare Benedetta Ferrari, procuratasi una lieve distorsione alla caviglia sabato passato e in forte dubbio per stasera. Un conto è giocare con la regista di riserva, con tutto il rispetto per la pur valente Martina Zocca, un altro con quella titolare: certi automatismi non s’inventano, ma vengono col tempo.

“Partiamo con il vantaggio della vittoria, ma, anche se non abbiamo riscontrato grandi difficoltà come si nota dal punteggio, quella di questa sera sarà una gara diversa perché le rodigine giocano davanti ai propri tifosi e vorranno riscattare la brutta prestazione – fanno sapere da casa-Blu Volley –. Tra l’altro il loro pubblico è caldissimo, fattore importantissimo in questo tipo di partire. Saliamo a Rovigo al completo, con numerosi supporter al seguito. Nessuno s’immagini una passeggiata: anche se la palleggiatrice fosse assente, saprebbero ovviare a questa mancanza esprimendosi al meglio”.

Sconsolato l’allenatore della Fruvit, Pantaleoni, che pure era entusiasta alla vigilia di gara-1. Sul sito web della società dichiara “sconfitta inequivocabile contro una squadra più abituata a partite di alto livello. Dispiace ancora di più aver perso Ferrari: un infortunio che dovrebbe risolversi in pochi giorni, ma in questo caso quelli a disposizione sono pochissimi”.

Ha perfettamente ragione: i playoff sono tutto un altro torneo, ove chi sta meglio, atleticamente e psicologicamente, la spunta. Fondamentale è non sprecare le occasioni che si presentano: coglierle al volo significa andare avanti, acquisire ulteriore slancio, avere il morale giusto per affrontare nuove sfide. A Quarrata si vivono giorni intensi: in tanti si stanno stringendo attorno alla squadra, che gradisce indubbiamente tutto questo calore. Tecnico e giocatrici sono ammirevoli, perché stanno dando l’anima e la gente se n’è accorta. Idem i dirigenti, che cercano di stemperare le inevitabili tensioni. Si sta facendo un gran gioco di squadra, che ci auguriamo abbia, infine, il giusto premio. Gianluca Barni