Mataloni 6. Poco impiegato nel corso dei 90’, sicuro in presa su un paio di corner insidiosi. La porta inviolata è un premio anche per lui.
Riccio 6. Prova di gamba e di sostanza, non si tira indietro quando viene richiesto il suo apporto in entrambe le fasi.
Masi 6,5. Il centrale arrivato dal Canada non delude all’esordio assoluto in maglia arancione. Fa valere il suo imponente fisico e concede ben poco.
Marie-Sainte 6,5. Torna in campo tre anni dopo l’ultima gara ufficiale giocata col Livorno nel 2021. La condizione non è delle migliori, ma il classe ’98 svolge bene le proprie consegne.
Bailo 6. Prova sufficiente del giovane jolly difensivo, che contribuisce attivamente a mantenere la porta inviolata con un paio di buone chiusure.
Fiaschi 6,5. Sguscia tra la fascia e la trequarti, mettendo in difficoltà il centrocampo biancazzurro con la sua intraprendenza. È suo il tiro più pericoloso del primo tempo.
Del Rosso 6. Ormai titolare della mediana arancione, l’ex Seravezza prova a farsi vedere in cabina di regia e nel complesso ci riesce discretamente.
Carannante 6. Solita prestazione fatta di intensità e sostanza per il capitano arancione. Peccato per il giallo rimediato che lo porta in diffida in vista delle prossime uscite.
Ielo 6. Non è il "diavolo" visto nella scorsa gara contro la Sammaurese, ma comunque dai suoi piedi e dalle sue idee nascono sempre azioni potenzialmente pericolose.
Evangelista 5,5. Dovrebbe dare qualità sulla trequarti, ma è spesso impreciso e lento nella gestione del pallone. Da un giocatore con la sua esperienza è lecito attendersi di più (dal 27’ st Pertici 6. Porta vitalità sulla fascia destra con i suoi sprint).
Panicucci 5,5. Ha il compito di tenere alta la squadra e non sempre ci riesce. Tante battaglie, poche occasioni pulite costruite dall’ex San Donato Tavarnelle (dal 34’ st Atsina sv)
Parigi 6. L’imperativo era non perdere e la sua squadra ci è riuscita. Quello conquistato a Mezzolara deve essere un punto di ripartenza, pur sapendo che la strada da percorrere è ancora in forte salita.
Michele Flori