
KIRK (Castellani)
Pistoia 9 giugno 2016 - E' bene essere chiari e non girarci tanto intorno. Il destino di tutte le società che non hanno budget faraonici è quello di dover ogni anni ricominciare tutto da capo o quasi nella costruzione della squadra. Riconfermare i giocatori è difficile perché l’anno dopo arriva sempre una richiesta di un ritocchino al contratto soprattutto, come nel caso di Pistoia, quando la stagione è andata alla grande. E’ normale che i biancorossi abbiano già delle richieste importanti, non a caso Filloy si è già accasato altrove, e riuscire a trattenerli è impossibile o quasi. Proviamo a stilare un ipotetico borsino dei giocatori partendo da quelli sicuri.
Lombardi: 100 per cento Pistoia. Eric ha il contratto anche per la prossima stagione e al momento non sembra profilarsi all’orizzonte un altro caso Filloy. Severini e Mastellari 90 per cento Pistoia, 10 per cento altro. I due giovani, freschi di convocazione in Nazionale under 20, hanno anche loro il contratto per la prossima stagione. L’idea sarebbe quella di mandarli a fare esperienza a patto che si trovino due sostituti nel reparto italiani perché Severini e Mastellari erano importanti non solo in partita, ma anche in allenamento garantendo una certa qualità che coach Esposito non vuol perdere.
Thornton: 50 per cento Pistoia 50 per cento altro. La situazione di Marcus è particolare, ha il contratto per il prossimo anno, ma prima di dire con sicurezza che sarà un giocatore di Pistoia bisogna valutare le sue condizioni fisiche. Il lungo americano viene da due infortuni piuttosto gravi, ha effettuato la riabilitazione in America e adesso lo staff tecnico vuol vedere con i propri occhi se può farci affidamento oppure no. Moore, Antonutti, Czyz: 60 per cento Pistoia, 40 per cento altro. La loro volontà è quella di rimanere, i primi due perché sono due fedelissimi di Esposito tanto da aver accettato di venire a Pistoia a cifre decisamente più basse rispetto al loro standard abituale. Czyz fin da quanto è arrivato a gettone ha fatto di tutto per rimanere a Pistoia, lo ha voluto fortemente e sarebbe disposto a tornare. Per trattenerli è necessario un adeguamento del contratto e qui arrivano le dolenti note.
Kirk, Blackshear, Knowles: 95 per cento altro, 5 per cento Pistoia. Giusto per non dare il 100 per cento lontano dal PalaCarrara, ma la verità è questa. E’ stato un piacere, un grande piacere, vederli giocare, ma la storia finisce qui. Si tratta di giocatori richiesti, la valutazione di Kirk è triplicata rispetto al contratto che aveva con Pistoia, così come sono salite e di molto quelle di Blackshear e Knowles al punto tale da risultare inarrivabili per Pistoia.