Italexit, dimissioni in blocco a Pistoia: "Deriva verso l'estrema destra"

Terremoto nella formazione di Gianluigi Paragone a Pistoia

Gianluigi Paragone

Gianluigi Paragone

Pistoia, 15 settembre 2022 - Dimissioni in blocco per il consiglio direttivo pistoiese provinciale di Italexit, il partito di Gianluigi Paragone. Lasciano il coordinatore politico Gabriele Gori, che è anche tesoriere, il coordinatore organizzativo Daniele Agostini, il responsabile della comunicazione Monica Alderotti, il coordinatore organizzativo comunale Barbara Mancieri e l'ex candidata sindaco al Comune di Pistoia, alle amministrative dello scorso giugno, Carla Breschi.

"La decisione è maturata dopo un'attenta lettura degli accadimenti e delle persone che a carattere regionale guidano Italexit", spiega Gori ravvisando che tra le cause delle dimissioni in blocco ci sono "la mancanza di discussione con la base" e "le candidature di personaggi a dir poco coloriti imposti dal coordinatore politico regionale" oltre alla "deriva del partito verso l'estrema destra".

'Prima Pistoia - Italexit alle scorse amministrative era alleata con il partito Ancora Italia, formazione che adesso "sta operando per un percorso di accoglienza degli amici del direttivo di Italexit Pistoia dimissionari", spiega Claudia Placanica, coordinatrice di Ancora Italia/Italia Sovrana e Popolare. A questo punto, "le indicazioni di voto per le elezioni politiche del 25 settembre - conclude Gori - sono di votare Italia sovrana e Popolare".