Il Comune secessionista: "Qui siamo senza medico". E Sambuca vuole l’Emilia

Il sindaco del borgo sull’Appennino Fabio Micheletti lancia l’ipotesi referendum. Il presidente della Toscana Giani ribatte: "Proveremo a superare questo disagio"

Fabio Micheletti

Fabio Micheletti

Pistoia, 7 maggio 2023 - Un Comune secessionista. E’ quello di Sambuca Pistoiese, patria del celebre cantautore Francesco Guccini, 77 chilometri quadrati di territorio appenninico per circa 1500 abitanti, in provincia di Pistoia, che aspirerebbe a passare dalla Toscana all’Emilia Romagna. Almeno stando alle parole del suo sindaco, Fabio Micheletti, che ha recentemente paventato l’ipotesi di un’unione comunale con la vicina amministrazione di Alto Reno Terme (provincia di Bologna), già Porretta Terme. Un dibattito non nuovo, a dir la verità, rilanciato dal primo cittadino del Partito Democratico: "Soprattutto in questi ultimi anni – attacca – è maturata una profonda insofferenza nei confronti del confine amministrativo". Insofferenza che sarebbe dovuta a una serie di criticità emerse con la Toscana.

"Con la pandemia – ricorda – non si poteva uscire dalla Regione e recarsi a Ponte della Venturina. Analoghe difficoltà per accedere ai servizi dell’ospedale di Porretta Terme". Ma a pesare è soprattutto, da alcuni mesi, l’assenza di un medico. "Soffriamo per i servizi legati alle prestazioni del pediatra e del medico di medicina generale – aggiunge –. Per questi servizi dipendiamo da Pistoia, ma i medici pistoiesi non vogliono venire a Sambuca e l’Asl non ha strumenti coercitivi per mandarceli. Morale della favola: non abbiamo un servizio ambulatoriale sul nostro territorio". Dunque Micheletti, forte dell’appoggio della maggioranza dei consiglieri comunali attuali e passati, propone un referendum: "Parlarne è doveroso – conclude –, gli strumenti democratici per dare voce alla volontà dei cittadini esistono e sono in Costituzione".

Un piccolo "terremoto" che inevitabilmente crea un po’ d’imbarazzo in seno alla Regione Toscana, non fosse altro perché provocato da un amministratore di centrosinistra. "Abbiamo fatto e facciamo il possibile per Sambuca Pistoiese – afferma il presidente Eugenio Giani – basti pensare ai numerosi interventi in ponte per la ’Toscana diffusa’, ma anche ai finanziamenti per il rifacimento della Porrettana e agli interventi di carattere socio-sanitario (si tratta di un Comune cardio-protetto, ndr ). Chiederò un incontro a Micheletti per capire meglio questo stato di disagio e per provare a superarlo – aggiunge – sono disponibile al confronto e certo di poter dare loro le risposte giuste. Di certo non accetterò mai di lasciare ad altri un territorio sì delicato ma al tempo stesso motivo d’orgoglio per la Toscana tutta", conclude Giani con piglio battagliero. Staremo a vedere quelle che saranno le evoluzioni, fatto sta che in Provincia non è la prima volta che emergono questioni del genere: a suo tempo Pescia si era mobilitata (senza esito) per "traslocare" sotto Lucca, mentre in passato lo stesso Micheletti aveva paventato un inglobamento con il comune di Pistoia.