Il Globo Vigilanza assume: "40 posti a tempo indeterminato, ma non è facile trovarli”

I contratti sono dieci su Prato e altrettanti su Pistoia, dove l’azienda ha sede. Venti a Firenze

Cristina Niccolai (foto Acerboni/FotoCastellani)

Cristina Niccolai (foto Acerboni/FotoCastellani)

Pistoia, 4 gennaio 2024 – “L’idea di proporre contratti agli ex lavoratori della Gkn mi è venuta in mente un anno fa, dal momento che ho sempre seguito la loro vicenda professionale e umana. Ho preso contatto con alcuni di loro, ma alla fine purtroppo non è andata bene, e hanno rinunciato all’offerta". Lo racconta Cristina Niccolai, amministratrice e socia della "Il Globo", azienda che ora ha bisogno di una buona infornata di personale. Un’occasione per tutti, che vorrebbe essere anche una seconda opportunità per chi il lavoro lo ha perso e fatica a ritrovarlo. "E’ una cosa di cui mi rammarico – aggiunge riferendosi agli ex lavoratori Gkn – : penso che in Italia ci freni l’idea di non volerci reinventare, di voler restare fermi allo stesso lavoro per tutta la vita, anche quando il lavoro non c’è".

Loro , invece, si sono reinventati. Serietà e voglia di rimettersi in gioco sono gli ingredienti che hanno fatto crescere l’istituto di vigilanza "Il Globo", che è nato nel 1968 a Pistoia come agenzia per le investigazioni e che oggi offre servizio di vigilanza per enti pubblici e aziende private in tutta la Toscana, in parte della Liguria e nel Lazio. Cristina Niccolai oggi vorrebbe festeggiare il suo 56esimo compleanno con una buona notizia: sapere che la sua offerta di lavoro, ben quaranta posti a tempo indeterminato, possa aver aiutato altrettante famiglie in difficoltà. Sì, perché l’azienda è cresciuta nel tempo e oggi ha bisogno di personale.

Oggi la vostra azienda ricerca quaranta addetti. Vi state espandendo?

"Siamo in continua crescita e questo perché abbiamo saputo cambiare. Mio padre ha fondato questa azienda nel 1968, come agenzia di investigazioni. Io stessa ho la qualifica di investigatrice. Poi, nel tempo, abbiamo affiancato quella che è diventata l’attività principale, ovvero il servizio di sorveglianza per enti pubblici e per aziende e privati. recentemente, abbiamo vinto alcuni appalti e siamo alla ricerca di personale da formare, ovviamente a nostre spese".

Quali sono le sedi di lavoro?

"Cerchiamo dieci addetti a Pistoia e altrettanti a Prato, mentre su Firenze sono 20 i posti. Ci sono aziende private importanti che hanno richiesto il nostro servizio, ma anche enti pubblici e su Firenze ci occupiamo della sorveglianza del sistema dei musei, un incarico di prestigio per noi".

Qual è l’iter per candidarsi?

"E’ molto semplice. Basta inviare il proprio curriculum vitae all’indirizzo [email protected]"

Quali sono i requisiti richiesti?

"Non chiediamo una esperienza pregressa. Anzi: siamo noi ad offrire un percorso di formazione a nostre spese, per ottenere l’idoneità a svolgere il lavoro di guardia giurata. La cosa più importante è una condotta irreprensibile. Dal momento dell’assunzione, infatti, bisogna attendere l’ok da parte della Prefettura per il porto d’armi. Ma nel frattempo, noi offriamo lavoro come operatore fiduciario non armato, cioè come portiere".

Che cosa è indispensabile?

"Bisogna avere la patente B, dal momento che il lavoro si svolge su auto di servizio. Inoltre, bisogna avere disponibilità di tempo, perché si lavora su turni".

Come è cambiata nel tempo la vostra azienda?

"Siamo nati nel 1968 come agenzia di investigazioni. Nell’84 abbiamo affiancato il servizio di vigilanza, che oggi è il lavoro principale. Abbiamo quattrocento dipendenti, nelle nostre sedi in Toscana, in Liguria e nel Lazio e Umbria. I primi servizi negli anni ’80 erano soprattutto quelli richiesti dalle banche. Oggi ci sono enti pubblici e i musei fiorentini, ma anche grandi aziende della provincia di Prato. Dallo scorso settembre, l’azienda ha vinto alcuni importanti appalti e oggi abbiamo necessità di aumentare il nostro personale".

Eppure faticate a trovare personale...

"Può sembrare strano, ma non è così facile trovare persone interessate, anche davanti a un posto di lavoro a tempo indeterminato e con tutte le garanzie del caso. Io sono amministratrice e socia dell’azienda e posso dire che il segreto del successo di un’impresa è la capacità di rispondere alle richieste del mercato. Così come le persone oggi dovrebbero essere in grado di rimettersi sempre in gioco, con nuove sfide".