È in quarantena, ma lo trovano al lavoro

Un’altra attività chiusa dopo il controllo di municipale e Asl. Scatta la denuncia per l’esercente: ora accertamenti sanitari

Immagine di repertorio

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di Elisa Capobianco

Le segnalazioni purtroppo anche stavolta erano giuste. Un altro esercizio pubblico che opera del comparto alimentare è stato chiuso a Pistoia. Il sopralluogo della polizia municipale di Pistoia nella mattinata di ieri ha riservato però una sorpresa più amara del consueto: nel negozio infatti gli agenti hanno sorpreso un lavoratore che invece, secondo un primo accertamento, avrebbe dovuto rimanere a casa, in quarantena. La posizione dell’uomo – nessun riferimento alla sua identità nel rispetto della privacy – è adesso al vaglio degli inquirenti che dovranno approfondire la situazione con il supporto dell’Asl che si è attivata immediatamente. Gli accertamenti si concentreranno sulle condizioni di salute dell’esercente e sull’entità delle indicazioni che avrebbe ricevuto dalle autorità sanitarie settimana scorsa. Indicazioni che, si ricorda, vanno rispettate da chiunque per obbligo di legge durante l’intero periodo previsto. Non farlo significa, dunque, esporsi al rischio di una denuncia addirittura penale.

Quel che è certo, al momento, è che l’attività è stata sanzionata dei canonici 400 euro (previsti per chi trasgredisce le norme per il contenimento della pandemia previste dal Dpcm) e sottoposta a provvedimento di chiusura per la mancata esposizione della cartellonistica prevista. Quanto al resto, a seconda dell’esito degli accertamenti anti-Covid in corso da parte dell’Asl, potrà essere richiesto l’isolamento preventivo per tutti i lavoratori del negozio e per chi fosse entrato in stretto contatto con la persona raggiunta dal provvedimento. Quest’ultimo delicato caso va ad allungare la lista dei risultati raggiunti grazie alle campagne di controlli interforze messe in campo sull’intero territorio.

Il bilancio della prefettura aggiornato a martedì non lascia spazio a dubbi sull’impegno delle forze di polizia. L’attività di vigilanza condotta su Pistoia e provincia ha permesso, infatti, di sottoporre a controllo, nel corso dell’ultimo fine settimana, più di 600 persone: ventiquattro quelle sanzionate per inosservanza delle misure governative. Per quanto concerne invece le attività commerciali, su 75 controlli effettuati sono state due le sanzionate.

Tra gli interventi di maggior rilievo, si ricorda l’attività in Valdinievole durante la quale sono stati sanzionati, per un ammontare di ben 1500 euro, i gestori di un esercizio pubblico di Montecatini Terme che non è risultato in regola con le misure di prevenzione e contenimento Covid. Secondo quanto appurato dagli agenti, infatti, nel locale era in corso una festa (oltre le 18) con un centinaio di persone rispetto alle trentotto consentite. Un momento di "trasgressione" con musica, drink e cibarie. In barba al virus. Chiusura e stangata a poche ore di distanza anche per un bar a Vicofaro.