Vivai e salute, al via progetto su esposizione ai fitofarmaci

Andrà avanti per tre anni e interesserà gran parte del territorio della provincia di Pistoia dedito all'attività florovivaistica

Un vivaio (Immagine di repertorio Fotocastellani)

Un vivaio (Immagine di repertorio Fotocastellani)

Pistoia, 13 giugno 2019 - Il progetto “Vivai e Salute”, condotto dalla Asl Toscana centro e finanziato dalla Regione con 195.000 euro, sarà un progetto triennale, approvato dall'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi, che interesserà gran parte della provincia di Pistoia. Servirà a valutare il rischio per la salute degli addetti delle aziende vivaistiche, con particolare attenzione all'uso dei fitofarmaci, facilitando alleanze per la corretta applicazione delle migliori buone pratiche aziendali. Si concluderà nel giugno 2022 con la diffusione dei risultati in due momenti, uno a carattere scientifico e uno a carattere mediatico. La concentrazione geografica della produzione vivaistica pistoiese, che interessa una parte molto estesa della provincia e rappresenta una delle principali voci dell'economia, è di intensità maggiore a qualsiasi altra località al mondo. Infatti, ci sono 1.453 aziende con 6.600 occupati tra diretti e indiretti, ed oltre 5.000 ettari ad uso vivai nella piana pistoiese. Perciò anche l'indagine che sta per iniziare è di interesse e livello internazionali. Secondo l'assessore Stefania Saccardi, “L'esposizione a fitosanitari interessa direttamente chi lavora nelle aziende florovivaistiche, ma in modo diretto o indiretto anche la popolazione che abita nelle vicinanze. Per questo abbiamo deciso di sostenere e finanziare questo progetto, che potrà dare risultati interessanti e utili a indirizzare l'attività florovivaistica nella direzione migliore per la salute e per l'ambiente".

"Si tratta del proseguimento di un'attività di indagine molto preziosa ai fini della tutela ambientale e della salute umana” afferma l'assessore all'ambiente Federica Fratoni. Fin dal 2005 il Centro di riferimento regionale prevenzione, igiene e sicurezza nel florovivaismo della Asl Toscana centro ha condotto valutazioni sulla diffusione dell'uso dei pesticidi in ambienti di lavoro vivaistico e sulla sicurezza degli addetti, in campioni di aziende. Ma negli oltre 10 anni di attività, la principale criticità è stata la parziale e incostante partecipazione delle aziende e la difficoltà ad accedere ai registri dei fitosanitari. Ora dalle aziende del settore è invece emersa la volontà di favorire l'accesso ai propri archivi e l'aumentata sensibilità ai temi ambientali pone la comunità pistoiese di fronte al problema di come conciliare l'opportunità di sviluppo occupazionale e ricchezza con la sostenibilità ambientale e la sicurezza per la salute.