Via libera dal consiglio comunale al progetto di fattibilità per la ristrutturazione di via Girone di mezzo.In apertura, il consiglio ha approvato il riconoscimento di un debito fuori bilancio di circa 7mila euro per chiudere procedura di esproprio non completata correttamente negli anni Ottanta, ma sanata nel 2023, per l’installazione un impianto di potabilizzazione lungo il fiume Vincio di Montagnana.
Il provvedimento, presentato dall’assessore alla viabilità Alessio Bartolomei, ha ottenuto 18 voti favorevoli (Avanti Pistoia – Per Ale Tomasi sindaco, Fratelli d’Italia, Forza Italia – Amo Pistoia Civica, Lega) e 8 astenuti (Pd, Pistoia ecologista progressista).
A seguire, l’assemblea, appunto, ha trattato la delibera relativa al progetto di fattibilità tecnico-economica per la ristrutturazione e manutenzione straordinaria di via Girone di mezzo, la cui attuazione richiede anche di portare a termine cinque espropri.
Come ha spiegato l’assessore alla Viabilità Alessio Bartolomei, si tratta di un rifacimento stradale che prevede anche un’operazione di regimazione delle acque meteoriche, per un quadro economico complessivo di 425 mila euro.
"Questo è un intervento che abbiamo deciso di realizzare – ha ricordato l’assessore – perché c’è necessità di una messa in sicurezza che in alternativa, se non la si dovesse operare, comporterebbe a breve la determinazione della chiusura della strada stessa. Infatti, con la manutenzione ordinaria che in questi anni abbiamo più volte effettuato su questa strada, non è stato possibile risolvere la problematica".
Il provvedimento è passato con 23 voti favorevoli (Avanti Pistoia – Per Ale Tomasi sindaco, Fratelli d’Italia, Forza Italia – Amo Pistoia Civica, Lega) e 7 astenuti (Pd, Pistoia ecologista progressista).
Approvata a maggioranza (con 26 voti favorevoli, 1 contrario e 3 astenuti) anche la raccomandazione del gruppo Pistoia ecologista progressista che impegna l’amministrazione "affinché, a seguito dell’intervento di ristrutturazione di via Girone di mezzo, sia verificato con particolare attenzione e costanza che le attività circostanti la strada pubblica e le relative fossette non adottino interventi che potrebbero contribuire nel tempo a vanificare i risultati della prevista ristrutturazione".