Sicurezza, cantieri nelle scuole. Si comincia da Valenzatico

L’opera è finanziata anche dalla Fondazione Caripit con un contributo di trecentomila euro. I lavori inizieranno dalla primaria e poi si sposteranno all’asilo che sarà pronto dal settembre 2025 . .

Ci sono due importanti novità per le scuole di Valenzatico e di Catena dove sono previsti lavori per la sicurezza antisismica e il miglioramento dell’assetto energetico. "Si tratta di due interventi che si pongono l’obiettivo comune di rinnovare il patrimonio edilizio scolastico, a beneficio degli alunni e del personale. Ci sono già le risorse economiche per attuarli entrambi, partendo da Valenzatico". Parola del sindaco Gabriele Romiti, che ha così fatto il punto a proposito dei due progetti relativi all’adeguamento antisismico e all’efficienza energetica delle scuole di Valenzatico e di Catena. Proprio pochi giorni fa, oltretutto, è stato approvato il progetto esecutivo delle opere di rifinitura del "blocco B" della primaria di Valenzatico, per un lavoro da portare avanti anche con il co-finanziamento di 300mila euro assegnato al Comune ormai tre anni fa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia.

Le operazioni legate all’opera in questione dovrebbero perciò entrare nel vivo nelle prossime settimane, cominciando dai locali che ospiteranno le elementari e che secondo la tabella di marcia dovrebbero essere pronti poco prima dell’inizio del prossimo anno scolastico. A quel punto, il cantiere dovrebbe poi riguardare gli spazi dove troveranno posto i bimbi dell’asilo: i lavori dovrebbero in quel caso entrare nella fase cruciale durante la prossima primavera, per far sì che lo spazio rinnovato per l’infanzia sia fruibile a partire dal settembre del 2025 e quindi in coincidenza dell’inizio dell’anno scolastico.

"Il primo intervento in ordine cronologico riguarderà la primaria – ha confermato il sindaco Romiti – successivamente, i lavori si sposteranno sulla scuola dell’infanzia". Non ci sono ancora tempistiche così nette per quanto riguarda invece l’intervento che dovrà trasformare la scuola dell’infanzia di Catena in un "Edificio a Energia Quasi Zero" (nZeb) ossia un immobile caratterizzato dalle massime performance possibili sotto il profilo termico ed energetico, contraddistinto da consumi estremamente ridotti.

In questo caso si parla di un’opera con un quadro economico di 380mila euro (che sarà coperto anche grazie ai contributi economici di Conad e di Fondazione Caript) per il quale il Comune ha affidato, lo scorso 21 marzo, l’incarico inerente alla progettazione esecutiva e al coordinamento della sicurezza. Nei prossimi mesi dovrebbero però esserci ulteriori sviluppi.

Giovanni Fiorentino