Coronavirus, in Toscana boom di richieste per sanificazione aree

Parla una cooperativa che in pochi giorni si è trovata una valanga di chiamate

Un intervento di sanificazione a Pistoia (FotoCastellani)

Un intervento di sanificazione a Pistoia (FotoCastellani)

Pistoia, 2 aprile 2020 - Negli androni dei condomini dove c'è un malato di coronavirus, nelle palestre, nelle scuole, nei cimiteri e nei parchi, fino ai cassonetti e alle panchine delle aree comuni. In sole due settimane le richieste di sanificazione sono triplicate e la cooperativa La Spiga di Grano, aderente al consorzio Co&So, è riuscita a sopravvive alla crisi che rischiava di investirla.

130 lavoratori, 3,4 milioni di fatturato, con un'esperienza di oltre venti anni lavora nei servizi di pulizia nei comuni di Firenze, Lucca, Prato e Pistoia. ''Noi rispondiamo, riuscendo così a richiamare gran parte lavoratori che al momento sono in cassa integrazione a causa di questa emergenza'', spiega Enrico Pellegrini, presidente della cooperativa.

La Spiga di Grano sta registrando una grande richiesta per un servizio diventato fondamentale per la sicurezza pubblica, che prevede l'utilizzo di prodotti indicati dall'Oms e dall'Istituto Superiore di Sanità e di professionalità specifiche.

''Stiamo lavorando con privati, imprese e istituzioni, garantendo l'utilizzo di prodotti certificati per abbattere la carica virale e batterica. Ora più che mai è importante tutelare la salute nei luoghi di lavoro e negli spazi pubblici - continua il presidente Pellegrini - Aiutiamo a garantire una riapertura più sicura e anche noi ripartiamo''. Chi lo fa ha diritto, secondo l'articolo 64 del Dpcm del 17 marzo scorso, a una detrazione fiscale del 50%.