Pressione e stili di vita: check up gratuito

Oltre il 30% della popolazione soffre di ipertensione: i medici spiegano la prevenzione

Misurazione della pressione (foto repertorio)

Misurazione della pressione (foto repertorio)

Pistoia, 17 maggio 2019 - Misurare la pressione, ricevere informazioni e capire se i propri stili di vita sono corretti. Per un giorno almeno sarà tutto gratis e particolarmente accessibile. Domenica. dalle 9 alle 19, nell’ambito della 14esima Giornata mondiale contro l’ipertensione, il personale specialistico del San Jacopo sarà infatti in piazza Duomo per rispondere a domande o dare informazioni ai cittadini sulla salute cardiovascolare. Al gazebo della Croce rossa italiana che supporta la manifestazione in accordo con la Società italiana dell’ipertensione arteriosa, organizzatrice della Giornata, sarà possibile anche misurarsi gratuitamente la pressione, ricevere brochure informative e da quanti si avvicineranno alle postazioni, raccogliere attraverso un semplice questionario anonimo, alcune informazioni di base relative alla correttezza del proprio stile di vita. Al gazebo saranno presenti il responsabile del centro ipertensivo dell’ospedale di Pistoia, Franco Cipollini e le dottoresse Enrica Arcangeli e Monica Nardi.

Secondo i dati diffusi dalla Società italiana dell’ipertensione arteriosa, più del 30% della popolazione italiana adulta è affetta da ipertensione arteriosa, con percentuali ampiamente superiori nelle fasce più avanzate di età e quasi il 10% tra bambini e adolescenti che risultano già ipertesi. Sebbene nella maggior parte dei casi l’ipertensione arteriosa risulti controllata dalla terapia, circa il 35% degli italiani ipertesi presenta, – malgrado la terapia –, valori sopra la soglia (140/90 mmHg). Almeno il 30% degli italiani, inoltre, è iperteso, ma ignora del tutto di esserlo. Come indicato dai dati Osmed (Osservatorio sull’impiego dei medicinali), l’aderenza e persistenza in terapia antiipertensiva rappresenta un problema nel problema: di 100 compresse di farmaco antiipertensivo, i pazienti italiani ne assumono mediamente 60-70. Questo, ovviamente, con importanti ripercussioni sul controllo pressorio e la spesa sanitaria.

L’ambulatorio del San Jacopo è fra i centri accreditati dalla Società Italiana dell’ipertensione arteriosa. Vi accedono pazienti che hanno difficoltà a trovare una normalizzazione con la gestione del medico di medicina generale o hanno, per varie «comorbilità», rischi di complicazioni importanti. In un unico servizio, il centro svolge una valutazione del danno d’organo cardiaco, vascolare e renale. L’ambulatorio è in grado di valutare pazienti ipertesi che hanno bisogno di essere seguiti più approfonditamente anche per escludere forme di ipertensione secondarie, dipendenti, per esempio, da malattie renali o endocrine.