Parte il "Fabroni Sound Garden" Appuntamenti di musica a palazzo

La rassegna propone concerti a ingresso libero, dal 9 al 13 settembre, nel giardino del museo di arte contemporanea

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Il primo atto di un dialogo ragionato con la città, preludio di un’apertura verso l’esterno che nelle intenzioni sarà sempre maggiore. Non concerti, non serate musicali bensì "azioni sonore". Sono tre gli appuntamenti in arrivo nel giardino d’artista di Palazzo Fabroni, il restituito spazio esterno inaugurato la scorsa estate dopo il disegno ex novo degli spazi da parte degli architetti Alessio Gai e Michele Fiesoli, dell’ingegnere Maria Chiara Mannelli, con la parte artistica di Federico Gori e la collaborazione dell’ingegnere Riccardo Caramelli e di Lorenzo Barbieri, raccolti sotto il cartellone unico "Fabroni Sound garden", tutti a ingresso libero, tutti con inizio alle 19 (gli eventi si trasferiscono all’interno in caso di pioggia). Tutto accadrà nel solco di quello che fin da subito si è voluto fosse il ‘mantra’ di Palazzo Fabroni, museo del contemporaneo, ovvero il dialogo tra i diversi linguaggi della contemporaneità, sulla base di un progetto messo a punto dal centro di ricerca musicale Tempo Reale. E dunque prima data da segnare in agenda quella del 9 settembre con "Florentia-Azione sonora sulle tradizioni fiorentine" elaborata da Francesco Giomi di Tempo Reale, in una prima toscana basata su due degli eventi cardine della tradizione del capoluogo, il calcio storico e lo scoppio del carro. Si continua l’11 settembre con un ospite internazionale di assoluto prestigio, il francese Bernard Fort, che qui proporrà "Oiseaux", che abiterà lo spazio in forma immersiva a partire dal canto di diverse specie di uccelli toscani, trasformando il giardino del Fabroni in una sorta di suggestivo bosco urbano. Chiusura il 13 settembre con la performance Tempo Reale Electroacustic Ensemble in "In a large open space" opera aperta dove dodici performer, undici musicisti e la danzatrice Cristina Kristal Rizzo, animeranno il giardino interpretando uno dei grandi capolavori del compositore americano James Tenney. A presentare il progetto c’erano l’assessora alla cultura Benedetta Menichelli e la direttrice dei musei civici Elena Testaferrata che si sono dette orgogliose di ospitare queste performance, la consigliera della Fondazione Caript Paola Bellandi che sostiene finanziariamente l’iniziativa che ha sottolineato il carattere innovativo dell’iniziativa "provocatoria oserei direi, seme necessario al dialogo artistico e all’apertura verso la città" e Francesco Giomi per Tempo Reale. "Gli spettatori non saranno seduti ma potranno spostarsi durante la performance per ascoltare e vedere". linda meoni