Ora farsi cremare costa meno. Il Comune incentiva il servizio

Dimezzata la tariffa per i residenti. La Socrem: «Richieste in aumento»

Urna cineraria

Urna cineraria

Pistoia, 1 settembre 2015 - MORIRE per i pistoiesi d’ora in avanti sarà più economico, a patto che si scelga di lasciare ai parenti soltanto le proprie ceneri. Lo rende noto l’amministrazione comunale che ha scelto di abbattere della metà il prezzo della cremazione per tutti i cittadini residenti nel comune. Nel bilancio di previsione del 2015 la giunta ha deciso che la tariffa della procedura scenderà a 272,07 euro, praticamente il 45 per cento della cifra massima indicata da una circolare ministeriale che ammonta a 604,60 euro. Costo vantaggioso anche per chi vive nella provincia di Pistoia che potrà farsi cremare nel comune al costo di 332, 52 euro. Tariffa intera invece per tutti quelli che arrivano da fuori. 

DIVENTARE cenere è ormai una scelta che sta prendendo sempre più campo nella comunità. Solo nei primi sei mesi di quest’anno sono state quasi un centinaio le persone che hanno deciso di farsi cremare. Molti evitano la sepoltura classica per lasciare un ricordo diverso ai propri familiari ma se da una parte si tratta di una particolare sensibilità personale, dall’altra è innegabile che ci sono anche vantaggi economici: a Pistoia un loculo singolo per trent’anni viene a costare dai mille ai circa 4mila euro. Non solo, questa scelta semplifica i lavori alle amministrazioni comunali che devono fare i conti con i cronici problemi di spazi nei cimiteri pubblici. Molte strutture del territorio sono sature e spesso non possono ospitare nuove inumazioni. A Pistoia, poi, è possibile usufruire anche del servizio della dispersione delle ceneri. Il costo è uguale per tutti: 242 euro.

«TANTA gente viene da noi perchè il proprio caro ha scelto la cremazione – spiega Luana Landini della Socrem, società che gestisce il servizio a Pistoia –. Un numero sempre in crescita. Noi difficilmente abbiamo contatti con le famiglie – aggiunge – i nostri tramite sono le associazioni o le società che si occupano di onoranze funebri. La procedura è semplice ed estremamente privata. La famiglia viene da noi, osserva la fase iniziale e poi torna il giorno seguente quando tutto è ormai compiuto. Alla fine rilasciamo tre copie del certificato». E se negli anni passati molti erano scoraggiati per i lunghi tempi di attesa ora tutto è diverso. «ANDIAMO per appuntamento – commenta Landini – difficilmente facciamo aspettare più di qualche giorno. Poi dipende dai periodi naturalmente, solitamente però non ci sono lunghe attese».