Oggi e domani si decide il futuro

Il futuro dell'inceneritore di Montale è in discussione: il consiglio comunale e l'assemblea dei soci del Cis spa si riuniscono per decidere sulla proroga dell'impianto. Temi all'ordine del giorno includono anche progetti ambientali e variante industriale.

Oggi e domani si decide il futuro

Oggi e domani si decide il futuro

Oggi e domani sono giornate decisive per il futuro dell’inceneritore di Montale: stasera il consiglio comunale di Montale discuterà la mozione del centrosinistra che propone il prolungamento dell’attività dell’impianto e domani si riunirà l’assemblea dei soci del Cis spa, composta dai tre sindaci di Montale (in foto il sindaco Betti), Agliana e Quarrata, per decidere sulla proroga. La mozione sull’inceneritore presentata dal centrosinistra col titolo "Linea di indirizzo per la gestione dell’impianto di termovalorizzazione di via Tobagi" è l’undicesimo dei 12 punti all’ordine del giorno della riunione che avrà inizio stasera alle ore 19.30. Ai primi posti dell’ordine del giorno ci sono quattro interpellanze presentate dal centrodestra sulla chiusura temporanea dell’Ufficio postale di Montale capoluogo, sul progetto integrato per l’abbattimento delle emissioni climalteranti Montale Ever Green e sulla mancata partecipazione del sindaco di Agliana al confronto tra i soci di Cis spa sulla possibilità di far partecipare il Cis al bando d’asta per l’acquisizione tramite permuta dell’area di proprietà comunale che si trova di fronte all’impianto, e sui rifiuti tessili abbandonati sul territorio del nostro Comune da alcune settimane.

Di notevole rilievo il punto che riguarda la variante sul nuovo insediamento industriale previsto lungo via Garibaldi che include anche una cassa di espansione realizzata a carico dei privati. Il consiglio dovrà pronunciarsi sulle osservazioni presentate e approvare la variante. Al 12° punto anche una mozione del centrodestra sulla sistemazione di via Bovio.

Giacomo Bini